NEUROPRISON

Current 93, industrial/folk/experimental/esoteric music

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Edvard Munch
view post Posted on 23/8/2007, 17:38




Current 93, Coil, Psychic TV e Throbbing Gristle....ovvero il cerchio che si chiude quando si parla di un certa scena sonora che si affacciò nel panorama musicale anni '80.

David Tibet, ovvero il visionario personaggio intorno a cui ruota il project Current 93, inizia il suo viaggio sperimentale con un industrial/ambient cupo e disturbante, di cui Dogs Blood Rising (1984) è certamente il lavoro più rappresentativo, per poi gradatamente spostarsi verso lidi più folk ed in particolare di quello che verrà poi definito folk apocalittico di dischi imprescindibili quali Thunder Perfect Mind (1992) e soprattutto All the pretty little horses (the inmost light) (1997).
Con Soft Black Stars (1999) e Sleep has his house il sound si fa ancor più scarno ed intimista, per poi tornare con l'ultimo stupendo Black ships ate the sky su sonorità decisamente più legate all'era più prettamente folk.
Questi sono i passi diciamo fondamentali della sterminata discografia dei Current 93, visto che nella sua lunga carriera Tibet, servendosi spesso della collaborazione di ospiti illustri (quali Marc Almond, Bonnie Prince Billy, Cosey Fanni Tutti, Antony, Nick Cave, John Balance, Steven Stapleton e Bjork) ha esplorato vari lidi sonori come l'elettronica di Island, il noise di Dawn, nonchè metal e musica da camera.

Edited by Edvard - 11/6/2009, 18:34
 
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ifix tcen tcen
view post Posted on 23/8/2007, 19:08




E' vero David Tibet è sempre stato una personalita' disturbata e disturbante, come la sua musica.
La svolta folk avvenuta all'inizio degli anni 90, sembra dettata da un bisogno di tranquillita' dopo un decennio di trasgressioni.
Persino uno come Genesis pOrridge lo prendeva per il culo per il suo essere fuori di testa, drogatissimo, fissato con il Tibet.
Ma dopo un decennio di questa vita, ha deciso di dedicarsi all'ascesi, con la consueta classe dei Current 93.
Dunque folk (alla larga gli amanti di Devendra B.) camera, metal, new wave etc. ma sempre sofisticato.
Dicono che nel Sussex, in Inghilterra, abbia casa vicino a quella di Robert Smith , hah ha haha....
 
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Birsa
view post Posted on 23/8/2007, 19:16




Io ascolto quasi religiosamente i suoi primi, velenosissimi lavori, come Dogs Blood Rising e Nature Unveiled. Forse perchè sono più vicini alla mia sensibilità.
Comunqu tutta la produzione di David Tibet mi fa accaponare la pelle, musica davvero SACRA... e con questa parola intendo dire che sa come parlare alla carne per tenerla sospesa in aria, in estasi o incubo che sia.
 
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Edvard Munch
view post Posted on 23/8/2007, 19:33




Io invece preferisco il lato più legato al folk apocalittico, nel quale a mio parere non teme confronti.

A breve farò mia questa imprescindibile (e costosa) ristampa.

 
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view post Posted on 23/8/2007, 19:38
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a 40 euri l'ho vista in giro....
 
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Edvard Munch
view post Posted on 23/8/2007, 19:40




CITAZIONE (EnochKey @ 23/8/2007, 20:38)
a 40 euri l'ho vista in giro....

si trova anche a meno ma li vale, considerando anche che sono 3 cd più un mega e curato booklet.


 
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ezeta
view post Posted on 23/8/2007, 21:06




CITAZIONE (ifix tcen tcen @ 23/8/2007, 20:08)
La svolta folk avvenuta all'inizio degli anni 90, sembra dettata da un bisogno di tranquillita' dopo un decennio di trasgressioni.

Il problema è che a noi continua a inquietraci come ai vecchi tempi... :D

Battute a parte, grande artista, con una voce sgraziata ma che è oramai un marchio di fabbrica.

Da notare che "Idumæa", la canzone ripresa più volte e in più versioni nell'ultimo album è la stessa "Am I born to die" che Steve Von Till interpreta in If I Should Fall to the Field
 
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ifix tcen tcen
view post Posted on 20/9/2007, 18:29




Finalmente il cugino di un mio caro amico mi ha fatto ascoltare Black ships at the sky ( 2006).
Stupisce il lungo numero di ospiti di Tibet.
Oltre ai cazzoni come Marc Almond che da 20 anni cerca di risollevare la sua carriera, anche nomi di grido come Cosey fan tutti.
Ho sempre pensato che un santone come Tibet, non avesse bisogno di amici per i coretti, ma forse è dura fare tutto da solo, oggi come oggi.
Ma poi ascolti il disco, senti "il gorgo", e dimentichi tutto.
Quel figlio di puttana ha vinto ancora.
Ma quando me lo vedro' live ????????
 
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view post Posted on 16/4/2008, 20:54
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esce questo:

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1. I Looked to the South Side of the Door;
2. She took us to the Places where the Sun Sets;
3. The Nylon Lion Attacks as Kingdom;
4. Suddenly the Living are Dying.

è una specie d'EP che dura 20 minuti, live credo... dovrebbere tra l'altro essere un'anticipazione del nuovo disco "ALEPH AT HALLUCINATORY MOUNTAIN" che dovrebbe uscire entro l'anno... poi lo ascolto.
 
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tæmmon ©
view post Posted on 17/4/2008, 01:46




Uh, bel topic. Scoperta recente, per me. Mi domando perché ho aspettato fino ad ora per ascoltarle queste pele, sono devastanti. Il pezzo che più mi ha colpito fino ad ora credo sia Then Kill Caesar. Certo è un'affermazione che lascia un pò il tempo che trova, dal momento che si tratta di una preferenza "a caldo" e in riferimento ad una discografia paurosa.

Gran bella scoperta, sono felicissimo di averla fatta.
 
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Edvard Munch
view post Posted on 4/9/2008, 16:15




Chi ha ascoltato il nuovo Birth Canal Blues (Live)?

E' un ep ma vale davvero la pena, le solite grandi atmosfere che solo Tibet sà regalare, allo stesso tempo calde ed avvolgenti, fredde ed inquietanti.


"Birth Canal Blues is the latest limited edition EP from Current 93 and is a precursor to an upcoming album called 'Aleph At Hallucinatory Mountain'. It was released for their last European tour."

GO HERE
 
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Deceit
view post Posted on 4/9/2008, 16:23




è un bell'ep che spero anticipi un bel disco!
Tibet a molti anni dagli esordi sa ancora infilare pezzi della madonna (prova: il bellissimo Black Ships ate the Sky, per me in una loro top3)... ma del resto ho sempre apprezzato la seconda fase alla prima e ai dischi di transizione!

CITAZIONE (ezeta @ 23/8/2007, 22:06)
Da notare che "Idumæa", la canzone ripresa più volte e in più versioni nell'ultimo album è la stessa "Am I born to die" che Steve Von Till interpreta in If I Should Fall to the Field

Idumaea è un traditional inglese infatti :)

cercate la versione di Patrick Wolf, molto molto bella!
 
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Edvard Munch
view post Posted on 4/9/2008, 16:27




Sono del tuo stesso parere, soprattutto nei riguardi di "Black ships ate the sky".....disco meraviglioso e molto probabilmente il più maturo ad oggi.
 
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view post Posted on 4/9/2008, 16:28
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dovrebbe uscire entro l'anno, se non ritardano.
 
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Deceit
view post Posted on 4/9/2008, 16:49




CITAZIONE (Edvard @ 4/9/2008, 17:27)
Sono del tuo stesso parere, soprattutto nei riguardi di "Black ships ate the sky".....disco meraviglioso e molto probabilmente il più maturo ad oggi.

guarda all'inizio ero scettico per via della collaborazione di Antony (suona un pezzo suo oltre a cantare Idumaea), ma col tempo è cresciuto: Almond è sublime, Bonnie dà la sua miglior interpretazione e l'album è un concept stupendo (da notare la produzione stellare e il packaging di cartone :wub: )
 
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