Il sondaggio ci sta; hai espresso un'opinione forte, ma va bene così. Non è solo una questione di de gustibus: molti critici seri pensano che TF sia soltanto la prova dell'egocentrismo e dell'autoreferenzialità reznoriana, così come ci sono molti che pensano che sia PHM il vero capolavoro dei NIN.
Io sono poco serio e tantomeno un critico musicale, e posso appellarmi solo al fatto che sono legato a The Fragile perchè è stato il primo cd dei NIN che ho acquistato, che ha cambiato un pò le mie coordinate musicali e mi ha fatto scoprire quello che considero uno dei più grandi - se non il più grande - genio musiclae degli ultimi 20 anni.
Non conoscevo TDS quando ho ascoltato TF, quindi non so immedesimarmi in coloro che erano fan dei NIN sin dagli anni 90. Se avessi conosciuto TDS, può anche essere che TF sarebbe risultato una mezza delusione.
In ogni caso, affettivamente lo amo alla follia; musicalmente mi sembra molto compatto, pur nella sua corposa durata. Trovo che il primo cd sia considerevolmente migliore del secndo, così come penso che alcune canzoni siano sensibilmente meno riuscite di altre (ad esempio Starfuckers inc non mi è mai piaciuta). Ma per me rimane un grande album.
Ad anni di distanza, cmq, sono diventato sempre più convinto che - indipendentemente dall'amore che provo per TF - TDS sia superiore. Non conosco nessun altro album puramente industrial che possegga il suo appeal melodico. TDS è l'industrial "reinventato" da Trent Reznor. Non c'è un album che assomigli alla spirale, nemmeno Reznor c'è riuscito a - o ha voluto - farlo.