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| Gran gruppo gli Opeth, da fare ascoltare a chi sostiene che il metal sia morto e sepolto, o che sia solo un genere immobile e per 14enni in cerca di emozioni forti. Pur apprezzando moltissimo tutte le fasi della carriera del gruppo di Akerfeldt, sono affezionatissimo alla prima, quando il suono era un'amalgama - per i tempi - assai innovativa tra vocals in growl, metal anni 80 e prog anni 70; dunque voto il grandissimo Morningrise. Secondo me non c'è un album degli Opeth, cmq, che sia meno che buono, e se dovessi indicare quello che mi piace di meno, la mia scelta cadrebbe su Still Life, da molti indicato come capolavoro.
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