NEUROPRISON


Ulver: Miglior Disco
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Bergtatt - Et Eeventyr i 5 Capitler [1994]19 [33.93%]
Perdition City [2000]18 [32.14%]
Shadows of the Sun [2007]9 [16.07%]
Blood Inside [2005]3 [5.36%]
Kveldssanger [1995]2 [3.57%]
Nattens Madrigal - Aatte Hymne til Ulven i Manden [1997]2 [3.57%]
Themes From William Blake's The Marriage of Heaven & Hell [1998]2 [3.57%]
Lyckantropen Themes [2002]1 [1.79%]
Svidd neger [2003]0 [0.00%]
EP vari.0 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 56)

Ulver: Miglior Disco

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view post Posted on 10/4/2008, 13:40
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Non ho inserito i vari EP, l'ultima voce è semmai dedicata a quest'ultimi.

a voi prisoners.
 
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Edvard
view post Posted on 10/4/2008, 15:59




Carriera a dir poco camaleontica....dal black, al folk, all'ettronica, l'avantgarde e l'ambient.

Il mio preferito ad oggi penso sia Perdition City, elettronica ma non solo, ma soprattutto un disco con suoni, arrangiamenti ed atmosfere perfettamente calibrati.

Altri da citare.....direi Bergtatt (uno dei vertici assoluti in campo black), Kveldssanger (gran disco folk), Blood Inside (geniale) e anche l'ultimo, con i suoi rimandi a Sylvian.
 
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view post Posted on 10/4/2008, 16:30
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Sono tutti così diversi l'uno dall'altro che decidere potrebbe rivelarsi un dilemma irrisolvibile...
 
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view post Posted on 11/4/2008, 11:23
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io voto Perdition City, il disco che me li ha fatti conoscere, mi ha dato tantissimo ed è stato d'iniziazione verso la coscienza musicale nella quale mi ritrovo ora...
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 11/4/2008, 11:25




scelgo la via comoda di non votare.


posso espormi dicendo che Perdition city è secondo me il primo disco in cui gli Ulver si trovano pienamente a loro agio. Prima hanno sempre detto gran belle cose (praticamente in ogni disco), ma, come dire, secondo me in Perdition city più che seguire una formula, si sono svelati per ciò che in quel momento erano.

Dopo, direi che un po' di eccesso di uscite c'è stato, tutte davvero buone, ma forse non tutte a grande valore aggiunto rispetto alle precedenti (Lyckantropen e i due Silence EP's... )... insomma non tutto è proprio necessario.

Rielevazione totale con Svidd Neger e Qick fix per poi passare ai capolavori Blood inside e Shadows, entrambi grandi sfide, il primo nel suo massimalismo, il secondo sull'altra sponda.

Del primo periodo bellissimo soprattutto Kveldsanger, mentre non ho capito tutti gli osanna per Nattens, magari anche buono ma davvero troppissimo scarso (volutamente) come produzione, talmente da renderlo per me ingiudicabile.

In mezzo l'ep Metamorphogenesis e il Matrimonio, ambizioso e non senza qualche ineleganza, ma imprescindibile.



L'unico che davvero non m'ha detto nulla è l'album di remixes a cura di altri artisti per il loro decennale (credo), davvero troppo pigri (almeno in quell'album) per rendere giustizia ai pezzi originali.
 
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sla.
view post Posted on 11/4/2008, 12:46




Non voto, non riesco proprio.
 
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adelpy
view post Posted on 11/4/2008, 12:47




Senza dubbio William Blake. Ci sono legato affettivamente.
 
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dirk.
view post Posted on 14/4/2008, 13:53




Perdition City è sempre stato il mio prediletto...
 
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view post Posted on 14/4/2008, 14:18
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Anch'io alla fine ho votato Perdition City, probabilmente il disco più descrittivo ceh io abbia mai ascoltato.
 
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view post Posted on 14/4/2008, 15:24

Try again. Fail again. Fail better.

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Voto Bergtatt.
Ma avrei tranquillamente votare quasi tutti i full.

Concordo con chi non è rimasto soddisfatto dell'album di remix, un' occasione sprecata.
 
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er T. alias Uao!
view post Posted on 29/4/2008, 16:02




adoro indistintamente tutti i lavori degli Ulver, ma son troppo legato affetivamente a Bergtatt...
Un vero e proprio monumento!! ;)
 
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baku.nin
view post Posted on 29/4/2008, 20:20




Ho votato "Perdition City" per motivi puramente personali, perché c'è da dire che dischi come "Bergtatt" "Nattens Madrigal" e "Shadow of the Sun" costituirebbero il disco della vita e lo Zenith qualitativo assoluto per oltre l'80 % degli artisti odierni/contemporanei.

Ulver semplicemente sublimi.
 
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Birsa
view post Posted on 29/4/2008, 23:46




MMh non li ho ascoltati tutti, quindi sono un po'indeciso... ad essere sincero Perdition City non mi piace (non linciatemi), e sono indeciso tra Shadows Of The Sun e nattens Madrigal (agli antipodi, ma i due più belli a parer mio).
 
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Neuros
view post Posted on 3/5/2008, 10:46




Io ho votato Bergtatt, è un voto un pò falsato visto che sta appaiato da sempre con Perdition City, son dischi musicalmente opposti ma molto simili a livello di feeling, solo che mi ritrovo più spesso a mettere su il primo rispetto al secondo. Anche se la migliore canzone è in PC, ovvero Porn Piece or The Scars of Cold Kisses!
 
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view post Posted on 22/5/2008, 10:01

Too lazy to be scared

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Ho votato Bergtatt, perchè è quello che ascolto e ho ascoltato di più e perchè è quello più epocale: è un disco black che col black ha poco a che spartire e che supera tutte le convenzioni del genere inventando di fatto un'avantgarde-black che ancora oggi deve essere superata per qualità complessiva. Le parti melodiche in semi-gregoriano intervallate da lancinanti accelerate sono una genialata.
Mi cospargo il capo di cenere perchè anch'io, come Birsa, sono uno dei 5 a questa terra che pur amando tanto gli Ulver non apprezzano particolarmente Perdition City :blink:
 
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46 replies since 10/4/2008, 13:40   1160 views
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