NEUROPRISON

Sogni non convenzionali

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fa_
view post Posted on 27/6/2008, 08:06




Stamattina ho fatto un sogno molto breve, ma particolarmente intenso.
Ero convinto di essere sveglio nel mio letto, quando sento una presenza accanto a me.
Coem se fosse l'ombra molto solida di un gigante che a stento stava nella mia camera.
Con una voce dolcissima mi chiama.
Mi sveglio emettendo un suono molto primitivo...tipo: "oh!"

Premesso che non credono esistano sogni "convenzionali" però certe notti accade qualcosa che al mattino ci lascia stupefatti, inceredibilmente felici o incredibilmente tristi o con uno strano senso di non appartenenza a questa realtà.
Ci sono sogni lucidi o esperienze distorte della veglia (come quella che ho appena raccontato), sogni di guarigione o premonitori.
Ad ogni modo ogni tanto accade che nel letto si abbiano esperienze che influenzano pesantemente la nostra giornata e perchè no? la nostra vita.

Altri esempi:
Una volta sono andato a letto con il mal di schiena...ho sognato un rito sciamanico di guarigione e mi sono risveglaito completamente in forma.
Oppure ho sognato di rispondere al telefono di casa mia (sempre essendo convinto di essere sveglio) e che mi dicessero una cosa che poi è realmente accaduta un paio di giorni dopo.

A qualcuno è capitato qualche avvenimento onirico così influente?
 
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view post Posted on 29/6/2008, 15:48
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Spesso e volentieri i sogni non li ricordo, perchè il sogno è ad un livello di coscienza nettamente superiore allo stato normale in cui è ogni singolo essere, per questo motivo non si ricorda, o si ricorda poco e non sempre... diciamo che dall'altra parte noi abbiamo il nostro mondo parallelo, circa.
I poteri del nostro volere sono nettamente superiori in quella situazione che chiamiamo sogno, quindi come dice Fa, potete curarvi, potete vedere oltre, ma ovviamente è necessario ricordare per portarsi il segreto nella vita "normale", anche se comunque il sapere è sempre in voi, solo spesso non viene sfruttato..
 
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LocustStar
view post Posted on 29/6/2008, 16:17




Io ne ricordo ancora alcuni che ho fatto da bambino, robe strane che, non so perché, mi hanno segnato nonostante non siano incubi. Boh. Di recente ne ho fatto uno che mi ha tenuto in riflessione per un giorno intero, ma non posso dire cosa fosse perché ho in mente di usare "la visione" per qualcosa col gruppo...
 
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fa_
view post Posted on 30/6/2008, 12:25




Uhm...secondo me il sogno non è ad un livello di coscienza superiore. Ammesso che si possa parlare della coscienza in termini di livelli.
Nel sogno sono lo spazio, il tempo ed il linguaggio ad essere differenti.
Questi nascono direttamente dall'inconscio piuttosto che dagli stimoli sensoriali.
La coscienza nel sogno è la stessa è l'origine dello stimolo che giunge dall'interno piuttosto che dall'esterno.
Credo che sia proprio qui il punto che ci fa sembrare i sogni così reali...
Il fatto che li si ricordi molto più nitidamente da bambini è sintomatico del fatto che siamo portati a prestare molta più attenzione a ciò che accade fuori piuttosto a ciò che accade dentro. Però sono convinto che sia solo un'abitudine, non è un fatto fisiologico.

 
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view post Posted on 30/6/2008, 12:51
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L'hai detto: non esistono sogni convenzionali. Semmai esistono vari tipi di sogni e cambia anche il sognatore e il livello di coscienza del sognatore. Fa il fatto che tu ti sia autocurato durante un sogno non è poi così strano. Accade. Come accade anche che il corpo possa mandarci dei segnali attraverso il sogno.
 
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fa_
view post Posted on 30/6/2008, 14:22




Però più che discutere su quale sia l'interpretazione del significato del un sogno in se stesso, mi piacerebbe che si discutesse del contenuto dei sogni.
 
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Il_Drugo_27
view post Posted on 30/6/2008, 14:40




Sogno spesso delle cose che poi si avverano. Mi ricordo raramente quello che il mio cervello partorisce in fase REM ma quel poco è da ricovero in clinica psichiatrica. Da bambino riuscivo a fare il "dormonauta" cioè decidere io cosa fare in sogno nella completezza della mia volontà: erano esperienze assurde. Per chi ne vuole sapere di più si guardi "Waking Life" di Linklater.

Parlare dei sogni mi inquieta molto. E infatti non ne parlerò. :huh: Almeno non analizzerò i miei: sono cresciuto con Freud e quindi so perfettamente che dovrei ricoverarmi :lol:
 
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view post Posted on 30/6/2008, 15:43
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il sogno in se stesso c'è sempre, svegli o dormienti, per quello voglio intenderlo come un'altra dimesione, uno spazio a se stante che per raggiungerlo è necessario un requisito base, appunto una consapevolezza diversa, per non dire elevata... ciò che avviene in uno stato consapevole diverso da questo più comune, viene difficilmente ricordato nei dettagli in questa normalità, proprio perchè il nostro linguaggio e le nostre convenzioni classiche ce lo impediscono.
 
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fa_
view post Posted on 30/6/2008, 16:14




CITAZIONE (Il_Drugo_27 @ 30/6/2008, 15:40)
Parlare dei sogni mi inquieta molto. E infatti non ne parlerò. :huh: Almeno non analizzerò i miei: sono cresciuto con Freud e quindi so perfettamente che dovrei ricoverarmi :lol:

Secondo me il punto è parlarne, proprio per farli tornare ad una dimensione diurna.
Una volta quando non c'erano cinema e televisione c'erano i sogni. Ed era normale passare le serate raccontandoseli andando a dormire quindi con uno stato d'animo adattissimo al ricordo.

Sono comunque strumenti utilissimi che ci portiamo dietro in quanto esseri umani perchè privarsene?


CITAZIONE
il sogno in se stesso c'è sempre, svegli o dormienti, per quello voglio intenderlo come un'altra dimesione, uno spazio a se stante che per raggiungerlo è necessario un requisito base, appunto una consapevolezza diversa, per non dire elevata... ciò che avviene in uno stato consapevole diverso da questo più comune, viene difficilmente ricordato nei dettagli in questa normalità, proprio perchè il nostro linguaggio e le nostre convenzioni classiche ce lo impediscono.

Abbiamo funzioni che servono alla nostra sopravvivenza che ci fanno discernere tra sonno e veglia.
Poi la distinzione con la realtà, secondo me è solo questione di forma e movimento all'interno della realtà stessa.
 
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view post Posted on 30/6/2008, 16:22
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CITAZIONE (fa_ @ 30/6/2008, 17:14)
CITAZIONE
il sogno in se stesso c'è sempre, svegli o dormienti, per quello voglio intenderlo come un'altra dimesione, uno spazio a se stante che per raggiungerlo è necessario un requisito base, appunto una consapevolezza diversa, per non dire elevata... ciò che avviene in uno stato consapevole diverso da questo più comune, viene difficilmente ricordato nei dettagli in questa normalità, proprio perchè il nostro linguaggio e le nostre convenzioni classiche ce lo impediscono.

Abbiamo funzioni che servono alla nostra sopravvivenza che ci fanno discernere tra sonno e veglia.
Poi la distinzione con la realtà, secondo me è solo questione di forma e movimento all'interno della realtà stessa.

se intendi la realtà come il tutto infinito allora okai.
sono proprio le funzioni corporee di cui parli, il perno per i sogni... e soprattutto il farti ricordare o meno.
 
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fa_
view post Posted on 1/7/2008, 08:39




CITAZIONE (Enoch. @ 30/6/2008, 17:22)
se intendi la realtà come il tutto infinito allora okai.
sono proprio le funzioni corporee di cui parli, il perno per i sogni... e soprattutto il farti ricordare o meno.

Con realtà (percettiva) intendo l'insieme di percezioni che ci permette di discernere l'io dal resto; percezioni interne o esterne fa poca differenza. Poi se gli si vuole dare un nome: tutto infinito mi piace :P

Anche il fatto che siano proprio alcune parti del corpo a indurre sogni...è molto interessante come teoria.
Probabilmente se il nostro coropo svolge delle funzioni di "riparazione" nell'intestino sogneremo qualcosa di intricato e contorto.
I polmoni potrebbero indurre sogni in cui c'è un forte vento o al contrario ci si sente oppressi per mancanza d'aria
Il cuore ci fa fare sogni carichi di sentimento ecc...

Una volta ho sognato il mio cervello. Ed un filo che attraversava il labirinto della massa cerebrale....tipo filo di arianna. Mi sono svegliato con la sensazione che i pensieri non fossero altro che una strada da non perdere, ma che fossero già ben presenti all'interno della mente.
 
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view post Posted on 1/7/2008, 09:31
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Fa il tuo mondo onirico è veramente ricco. Complimenti.
Posso semplicemente far notare che Freud è semplicemente alla base dell'interpretazione dei sogni ma nel frattempo si è andati avanti, molto avanti? A me piace interpretare i sogni, penso che ormai sia chiaro da tempo per chi ha avuto modo di leggere certi miei scritti. Ho provato persino a fondare un forum sull'argomento. L'idea era buona ma lo svolgimento pessimo. I simboli e le simbologie sono abbastanza inequivocabili ma le cose cambiano con il sognatore. E lui ha l'ultima parola sempre. Avete dei sogni da interpretare? Beh qui c'è una cialtrona appassionata che potrebbe aiutarvi, se avete voglia sfruttatemi.
 
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Il_Drugo_27
view post Posted on 1/7/2008, 13:33




-Una sala operatoria con un paziente alto metri disteso su un lettino insanguinato lungo il quale spuntavano organi tagliuzzati e grondava sangue. L'operazione dura giorni interi. L'unico spettatore ero io che avevo con me una pianta carnivora che si nutriva di mosche.

-Mangiarmi i polsi.

-Andare ad una festa di sconosciuti e scoprire che in realtà io sono il festeggiato. Poi una a caso me la da come regalo di compleanno. (sogno ricorrento di parecchio tempo fa)

-Scoprire di avere un orecchio nel cervello. E un occhio nel cuore.

-Tramutarmi in qualche insetto ed entrare nelle case altrui.

Questi sono i più ricorrenti. Il primo è quello che mi angustiato di più. La mia immobilità era talmente elevata che la mattina quando mi svegliavo mi sentivo intorpidito.

Sogno spesso i miei parenti morti. Sogno spesso di sognare.

Non ne racconterò altri. Scusatemi ma altri li lascio per me.
 
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Coldice
view post Posted on 1/7/2008, 15:31




SOno diverse volte che sogno una persona morta di recente alla quale ero molto legato: intorno a lui tutti sono sereni e non si accorgono della stranezza che lui sia vivo, ma lui è agitato e cerca di dirmi qualcosa...è ansioso, quasi terrorizzato.

Mi capita di sognarlo durante sogni più ampi, in cui lui non c'entra nulla...è come se si "intromettesse" nel sogno (forse involontariamente).
 
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view post Posted on 2/7/2008, 09:48
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CITAZIONE (Il_Drugo_27 @ 1/7/2008, 14:33)
-Una sala operatoria con un paziente alto metri disteso su un lettino insanguinato lungo il quale spuntavano organi tagliuzzati e grondava sangue. L'operazione dura giorni interi. L'unico spettatore ero io che avevo con me una pianta carnivora che si nutriva di mosche.

-Mangiarmi i polsi.

-Andare ad una festa di sconosciuti e scoprire che in realtà io sono il festeggiato. Poi una a caso me la da come regalo di compleanno. (sogno ricorrento di parecchio tempo fa)

-Scoprire di avere un orecchio nel cervello. E un occhio nel cuore.

-Tramutarmi in qualche insetto ed entrare nelle case altrui.

Questi sono i più ricorrenti. Il primo è quello che mi angustiato di più. La mia immobilità era talmente elevata che la mattina quando mi svegliavo mi sentivo intorpidito.

Sogno spesso i miei parenti morti. Sogno spesso di sognare.

Non ne racconterò altri. Scusatemi ma altri li lascio per me.

Drugo ti dirò le cose che mi vengono istintivamente in mente perchè qui non ho i miei libri semmai guardo e integro domani dall'ufficio.
Quella del compleanno mi viene da chiederti in che periodo fossi. Ci sono dei sogni ricorrenti che non sono altro che il segnale di una necessità, di un bisogno. Trai tu le conclusioni.
Un orecchio, l'organo dell'ascolto per la tua mente. Ascoltare di più i tuoi pensieri, il tuo io interiore. Un occhio nel cuore. Vuoi chiarezza nei tuoi sentimenti? Una visione più chiara maybe.
Nessun problema. I sogni sono una questione davvero personale. E se hai bisogno di chiarimenti sai come trovarmi, anche in privato. ;)

CITAZIONE (Coldice @ 1/7/2008, 16:31)
SOno diverse volte che sogno una persona morta di recente alla quale ero molto legato: intorno a lui tutti sono sereni e non si accorgono della stranezza che lui sia vivo, ma lui è agitato e cerca di dirmi qualcosa...è ansioso, quasi terrorizzato.

Mi capita di sognarlo durante sogni più ampi, in cui lui non c'entra nulla...è come se si "intromettesse" nel sogno (forse involontariamente).

Forse non è involontario invece. Cerca di capire che messaggio sta tentando di portarti. Forse ha semplicemente paura che tu non riesca a recepire oppure, tu ancora non sei pronto per questo e ti spaventa. Oppure ancora tu sei pronto ma è un messaggio che non vuoi sentire. Vedi tu.
 
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22 replies since 27/6/2008, 08:06   596 views
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