NEUROPRISON

[Focus] - Kraut Rock

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 31/7/2008, 21:46
Avatar

Mention This To Me

Group:
Administrator
Posts:
26,753
Location:
Kampala

Status:


come per lo stoner:

utilizzare tassativamente questo layout quando si vuole proporre un disco:

- Cover [300x300 massimo, non superiore]
- Autore + Titolo
- Anno
- Descrizione/Commento -----> niente copia/incolla di recensioni o stronzate, commenti vostri personali.
COMMENTI= riferimenti sulla band, che minchia facevano, influenze, perchè sono fichi, canzoni preferite, varie ed eventuali particolarità.

ovviamente poi si può commentare e discutere, ma quando proponete un disco fatelo come specificato qui sopra.

kraut= krukki, anni settanta, prog/psichedelia/sperimentazione con sede in centro europa.
non mi citate bands from UK, per quello arriverà un altro topic.

via prisoners.

KRAUT!
 
Top
adelpy
view post Posted on 1/8/2008, 08:53




Nun me piasce... Ma felice di ricredermi dalle vs. news.
 
Top
ezeta
view post Posted on 1/8/2008, 19:21




image

Popol Vuh "Affenstunde" (1970)

Premesso che sotto l'etichetta "Kraut" si trova tutto e il contrario di tutto, questo è per me è uno dei titoli migliori.
Moog a go-go, attitudine sperimentale, suoni elettronici ma caldi, a volte quasi mediterranei.
Per certi versi, attitudine e suoni, mi ricorda il Batitato di quegli anni.
 
Top
view post Posted on 1/8/2008, 19:26
Avatar

Mention This To Me

Group:
Administrator
Posts:
26,753
Location:
Kampala

Status:


i Popol sono uno dei miei gruppi preferiti di sempre, gran disco quello.

image

Ash Ra Tempel - "Ash Ra Tempel"

Anno '71.

La creatura di Göttsching e Schulze, disco ipnotico, denso e magistralmente sperimentale.
Kraut puro, Sperimentazione pura, Psichedelia pura.
 
Top
mimhe
view post Posted on 1/8/2008, 19:35




image

Tangerine Dream - "Alpha Centauri"
1971

Uno dei più grandi psy-iter di tutti i tempi. I "corrieri cosmici" fanno scuole, e con questo disco scrivono fra le più importanti pagine della musica di tutti i tempi. Indispesabile.
 
Top
Eclipze
view post Posted on 2/8/2008, 01:05




Io mi sono piuttosto appassionato al lato "cosmico" del kraut rock. Quello fatto di lunghissime note di synth che galleggiano nel vuoto, droni mistici e psichedelici fuori dal tempo.

Ascolto il genere da un annetto e mezzo e non conosco ancora molti dischi, ma posso tranquillamente affermare che quel poco che conosco mi abbia cambiato la visione della musica

Cito tre dischi del 1972, secondo me veri e propri gioielli. Magari non sono adatti per avvicinarsi al genere, a meno che non siate appassionati di psichedelia onirica praticamente priva di ritmo:


image
Klaus Schulze - Irrlicht
1972

Droni ondulanti che trapanano il cervello mentre un'orchestra apparentemente scollegata crea atmosfere lugubri e misteriose. Silenzio assoluto, nel nulla. Un viaggio in una cattedrale sospesa nello spazio. Il drone della terza e ultima traccia è ipnosi pura. Momenti di pressione crescente alternati a quiete completa. Non saprei come descrivere questo capolavoro. Totale.


image
Tangerine Dream - Zeit
1972

Tempo.
Un concetto rappresentato nella sua purezza, apparentemente complessa ma assolutamente semplice. Continua espansione, continuo ripiegamento. Incessante, o forse immobile.
Se Alpha Centauri è energia psichedelica pura e viscerale, Zeit è invece un monolite studiato nei minimi dettagli. 79 minuti. Un trip immenso, dentro un buco nero. Notturno e solare, intimo e corale. La colonna sonora per 2001 Odissea nello Spazio. I violoncelli che aprono il disco sono l'orgasmo fatto musica. E' un disco per certi versi simile ad Irrlicht, anche se lo sento "più concettuale, meno fisico"


image
Ash Ra Tempel - Schwingungen
1972

Dalla psichedelia al delirio passando per il paradiso. In questo disco c'è di tutto. Perfettamente bilanciato, scorrevole, avvolgente, ma anche straniante. Inizia con un blues psichedelico di incredibile intensità, attraversa poi un deserto fatto di grida assolutamente folli, un pezzo free form che si ciba di visioni desertiche, completamente allucinate, per poi concludersi con una delle più incredibili rappresentazioni psichedeliche che mi sia capitato di ascoltare, la bellissima Suche and Liebe. Se dovessi consigliare un brano per entrare nell'universo della musica cosmica consiglierei certamente i 20 minuti di Suche and Liebe.

Edited by Eclipze - 2/8/2008, 02:25
 
Top
view post Posted on 4/8/2008, 15:54
Avatar

Mention This To Me

Group:
Administrator
Posts:
26,753
Location:
Kampala

Status:


image

Amon Düül II - Yeti

Anno: '70.

Gli Amon sono una delle più belle realtà kraut degli anni settanta, Monaco di Baviera fa da cornice alla loro vena psichedelica e progressiva, tracce improvvisate, libero sfogo alla passione e fantasia, in poche parole, un capolavoro.
 
Top
Il_Drugo_27
view post Posted on 4/8/2008, 16:02




image

amon duul II - Phallus dei (1969)

Impossibile non citarlo. lo preferisco anche a yeti…molto meno immediato, molto più mistico. la congiunzione tra i popol vuh e gli ash ra tempel.
 
Top
Edvard
view post Posted on 4/8/2008, 16:13




CITAZIONE (Il_Drugo_27 @ 4/8/2008, 17:02)
(IMG:http://www.ondarock.it/images/cover/phallus.jpg)

amon duul II - Phallus dei (1969)

Impossibile non citarlo. lo preferisco anche a yeti…molto meno immediato, molto più mistico. la congiunzione tra i popol vuh e gli ash ra tempel.

ti quoto. non ho ascoltato tutta la loro discografia ma questo disco mi ha rapito come pochi altri in tutta la scena kraut.
 
Top
Deceit
view post Posted on 5/8/2008, 11:06




l'aspetto che preferisco del kraut è la ripetitività, che poi è la caratteristica che è più rimasta e si è evoluta attraverso This Heat, Tortoise, ecc.
Liebzeit è tra i miei batteristi preferiti, coi suoi pattern ripetitivi
 
Top
view post Posted on 5/8/2008, 14:06

Too lazy to be scared

Group:
Moderatore
Posts:
10,053

Status:


Prendo appunti e porto a casa. Un lato della musica che devo senz'altro approfondire. Non credo che assomigli molto agli album che avete citato, ma da parte mia amo molto:

image
Faust - Faust (1971)

Tre lunghe composizioni che spaziano dalla musica concreta alla psichedelia al rumorismo, condendo il tutto con detriti pop (che avranno maggiore spazio nelle successive opere del gruppo tedesco). Rispetto agli artisti soparcitati, i Faust del primo omonimo sono pressochè privi della componente cosmica, la loro musica è la soundtrack della paranoia metropolitana, un sound al tempo stesso colto e viscerale.
 
Top
Il_Drugo_27
view post Posted on 5/8/2008, 17:53




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 5/8/2008, 15:06)
Prendo appunti e porto a casa. Un lato della musica che devo senz'altro approfondire. Non credo che assomigli molto agli album che avete citato, ma da parte mia amo molto:

(IMG:http://www.ondarock.it/images/cover/faust.jpg)
Faust - Faust (1971)

Tre lunghe composizioni che spaziano dalla musica concreta alla psichedelia al rumorismo, condendo il tutto con detriti pop (che avranno maggiore spazio nelle successive opere del gruppo tedesco). Rispetto agli artisti soparcitati, i Faust del primo omonimo sono pressochè privi della componente cosmica, la loro musica è la soundtrack della paranoia metropolitana, un sound al tempo stesso colto e viscerale.

Quello che hai citato tu è degno di una top 3 della storia della musica tedesca (del filone space ovviamente), in compagnia di Phallus Dei e Hosianna Mantra. Poi tutti gli altri. E se uno i pensa bene in questi tre album ci sono tutti gli aspetti più interessanti di quegli anni crucchi: i Faust e il loro sperimentalismo ai confini dell'arte del suono, Hosianna Mantra e il loro cammino verso una pace esterna all'ascoltatore (che si parli di Dio??) e Phallus Dei, il misticismo che soltanto Zeit è riuscito a sfiorare, opera magna di accecanti spunti musicali complessi e vorticosi. Roba da far impallidire sia Inghilterra che America. E sappiate che anche noi italiani, nonostante la nstra disistima, potremmo fare una top 3 coi controcoglioni.

A questo punto mi sento in obbligo di citarvi sua maestà Hosianna Mantra dei Popol Vuh

image

La pace al cospetto dell'altissimo. Una cosa strabiliante. Un'esperienza unica. Mai nessun altro nella storia della musica moderna è riuscito a portarci così vicino a Dio. Ascoltatelo, fatelo per voi.

 
Top
view post Posted on 5/8/2008, 17:56
Avatar

Mention This To Me

Group:
Administrator
Posts:
26,753
Location:
Kampala

Status:


Fricke fu un genio, poco da fare... io lo adoro, e bene anche tutti i suoi lavori... non conoscete i popol vuh? allora zitti e muti, non potete aprire bocca.
 
Top
Il_Drugo_27
view post Posted on 5/8/2008, 18:03




Mi sento prodigo e vi riporto alla mente (o faccio conoscere) un altro lavoro tedesco, non solamente kraut ma anche elettronica e funk. Un mix incendiario.

Neu! - Neu!
image

Avanti anni luce, potrebbe essere tranquillamente uscito nel 1997, contemporaneo di Ok Computer. Il suono non è invecchiato e il groove è grandioso. Da qui molti gruppi hanno preso appunti (Loop, Ride, Red Temple Spirits anche se gli ultimi in modo meno evidente). Era il lontano 1972. Sembra ieri l'altro.
 
Top
Deceit
view post Posted on 5/8/2008, 22:18




Ride????

semmai tortoise e stereolab, il background dei ride è tutt'altro
 
Top
116 replies since 31/7/2008, 21:46   2990 views
  Share