NEUROPRISON

Fugazi, You are not what you own

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/8/2008, 12:26

Too lazy to be scared

Group:
Moderatore
Posts:
10,058

Status:


Uno dei gruppi più importanti della storia della musica, senza mezzi termini.
Nati nella seconda metà degli anni 80 grazie all'unione di intenti tra Ian MacKaye, Joe Lally, Brendan Canty e Guy Picciotto, rappresentarono nel periodo pre-grunge l'esempio più eminente di band "indipendente", libera da schemi musicali precostituiti e mai conforme e conformatasi alle regole del music business.
Spesso si fa un gran parlare della caratteristica integrità del gruppo, integrità che non si fonda tanto su semplici dichiarazioni testuali, ma su una linea di comportamento che prevede autoproduzione e contenimento dei costi dei concerti per il pubblico. MacKaye, tral'altro, è anche noto per essere il creatore e il maggiore esponente - sin dai tempi del suo gruppo hc Minor Threat - di quel movimento denominato "straight edge", contrario all'uso di alcool e di droga per motivi eminentemente politici radicali (alcol e droga, secondo questa visione, sono meri strumenti che il potere utilizza per inebetire e rendere innocua la gioventù).
Ma integrità a parte, i Fugazi sono importantissimi anche dal punto di vista musicale, avendo creato una variante post-hardcore influentissima sia per quanto riguarda il versante crossover, sia per le frequenti incursioni in ambito psichedelico e persino jazz.
In una discografia non copiosissima ma di rara qualità e compattezza, spiccano, a mio modo di vedere, il primo EP:
image
Fugazi ep (1988; oggi in vendita assieme al secondo ep del gruppo, Margin walker, con il titolo 13 Songs)
epocale esempio delle nuove vie espressive che si prospettavano all'ormai defunto hardcore;
il fondamentale esordio:
image
Repeater (1989)
cui praticamente l'80% dei gruppi nati negli anni 90 deva qualcosa;
e
image
Red medicine (1995)
L'album della maturità, molto complesso e astruso ma di una bellezza abbacinante.

Edited by Vortex Surfer - 10/8/2008, 13:39
 
Top
view post Posted on 10/8/2008, 12:32
Avatar

god is not cool anymore

Group:
Moderatore
Posts:
7,967

Status:


hai praticamente detto tutto tu, un gruppo fondamentale. imprescindibile.
 
Top
Edvard
view post Posted on 10/8/2008, 12:42




tra l'altro incredibile non ci fosse già un topic su di loro....bella vortex!

 
Top
el topo666
view post Posted on 10/8/2008, 13:13




Red machine ed The argument sono album che chiunque ascolti hardcore, post hardcore ed ami la musica PE(N)SANTE dovrebbe avere.
Non dimentichiamo che McKaye è il fondatore della Dischord una delle etichette chè più hanno creato un mercato indipendente dai primi anni 90.
 
Top
nitraus
view post Posted on 10/8/2008, 14:18




so che sembrerò un eretico ma io red medicine in diversi punti lo trovo un po' palloso :P
cmq sia, ho una stima sconsiderata per loro come persone, per quello che han fatto, e per quello che la dischord ha insegnato a tutti.
 
Top
view post Posted on 10/8/2008, 15:41

Too lazy to be scared

Group:
Moderatore
Posts:
10,058

Status:


Forse dipende dal numero di ascolti... io c'ho messo una marea di ascolti prima di riuscire a raccapezzarmici un pochino... col tempo mi è piaciuto sempre più, ed oggi come oggi Red medicine è quello che amo di più del gruppo.

Bravo El topo a citare The argument, disco troppo spesso sottovalutato ma bellissimo.

Per fare la classica cialtronata...

* 13 Songs (1989) ****
* Repeater (1990) *****
* Steady Diet of Nothing (1991) ****
* In on the Kill Taker (1993) *** 1/2
* Red Medicine (1995) **** 1/2
* End Hits (1998) ***
* Instrument Soundtrack (1999) S.V. [non riesco a considerarlo un vero album]
* The Argument (2001) ****
 
Top
Deceit
view post Posted on 10/8/2008, 17:03




gruppo della vita, per anni li ascolto e ogni volta mi piacciono di più, forse l'esempio massimo di post-hardcore, il loro stile coincide con una musica che oltrepassava tutti i confini di genere, unendo Public Image Ltd., Sonic Youth, Minor Threat e emocore.
tra l'altro hanno 3 delle mie caratteristiche preferite, ossia ritmi fantasiosi, intrecci di voci e intrecci di chitarre
i gruppi mainstream coevi USA gli fanno un pompino!

i mie voti:

Fugazi: ****1/2 (incendiario e immediatissimo)
Margin Walker: *** (un po' prodotto da culo e con 2 pezzi fiacchissimi, ma overall va bene)
[quando ascolto 13 songs stoppo sempre quando finisce l'omonimo]

Repeater: ***** (impeccabile, precisissimo e perfetto)
Steady Diet of Nothing **** (scurissimo e pesante)
In on the Kill Taker **** (straziato e rumoroso, molto triste)
Red Medicine ***** (capolavoro tra post-punk, post-hardcore e noise rock)
end hits *** (fiacco fiacco fiacco)
Instrument Soundtrack **1/2 (come sottofondo nel documentario omonimo è bello, ma da sola che palle)
Furniture **1/2 (niente de che)
Argument ***1/2 (più semplice e diretto, molto molto bello)

quasi piango :cry:
 
Top
James "Sawyer" Ford
view post Posted on 10/8/2008, 17:45




Uno dei miei album preferiti della storia della Musica è Repeater (1990). Lo ritengo un capolavoro. Tutta la mia voglia di suonare si riassume in questo disco.

W gli anni '90 :D
 
Top
Deceit
view post Posted on 10/8/2008, 17:54




CITAZIONE (James "Sawyer" Ford @ 10/8/2008, 18:45)
Uno dei miei album preferiti della storia della Musica è Repeater (1990). Lo ritengo un capolavoro. Tutta la mia voglia di suonare si riassume in questo disco.

tesissimo, preciso, secco, minimale: le stesse sensazioni che mi danno i primi Wire


condivido la parte grassettata :wub: (magari non tutta, ma molta :lol: )
 
Top
view post Posted on 10/8/2008, 18:02

Too lazy to be scared

Group:
Moderatore
Posts:
10,058

Status:



Io devo ammettere che ho consciuto i Fugazi molto tardi... sarà stato il 2001, no anzi il 2002, quando ho comprato The argument alla cieca in periodo natalizio. Ero già abbondantemente over i 20 ed il mio imprinting musicale era molto diverso. Forse mi ha avvantaggiato il fatto di avere iniziato proprio dal più accessibile; avessi preso i più astrusi Steady Diet o Red medicine molto probabilmente non avrei approfondito più di tanto e mi troverei una lacuna grossa come un camion nel mio curriculum musicale.
Il parallelismo con i Wire è molto pertinente: in pratica, sono 2 gruppi influentissimi e geniai di cui comunque si parla troppo poco.
 
Top
Deceit
view post Posted on 10/8/2008, 19:04




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 10/8/2008, 19:02)
Il parallelismo con i Wire è molto pertinente: in pratica, sono 2 gruppi influentissimi e geniai di cui comunque si parla troppo poco.

beh tra gli appassionati sono entrambi famosissimi.
i wire sono famosi anche tra il pubblico, ma solo in inghilterra, dove "pink flag" è un superclassico... in italia sono un gruppo di nicchia che non è uscito nel mainstream come han fatto u2 e cure (a pensarci hanno fatto la fine - in italia, intendo - degli echo & the bunnymen)

se c'è una cosa che odio nei fugazi... sono loro! un tipo mi ha detto che li ha visti in un centro sociale a napoli nel 1999, e si fermavano quando vedevano una sigaretta accesa. ok essere contro la droga e la violenza, ma una sigaretta cirstodio, in un centro sociale poi, manco fossero il capofamiglia del telefilm settimo cielo!

pare che mackaye vada a letto alle sette o qualcosa del genere, ma questa voce non è confermata :D
 
Top
mimhe
view post Posted on 13/8/2008, 17:18




mi ricordo l'amore sviscerato che nutrivo per quella cassettina di terza mano con sull'etichetta scritto:
FUGAZI - Steady Diet of Nothing
il mio primo amore per quanto riguarda la band in questione... certo non il loro miglior disco... ma cmq un gran lavoro a cui sono particolarmente legato e a cui devo moltissimo in quanto a cultura musicale.
image
 
Top
marcemo
view post Posted on 23/10/2008, 22:45




Il gruppo della mia svolta musicale.

Ricordo che ascoltavo i Bad Religion all'epoca e i Fugazi mi cambiarono la vita. Ho amato alla follia il loro primo ep (ho ancora la tape originale, perchè 13 songs in pratica raccoglie i loro primi due ep compreso Margin Walker), In On the Kill Taker e Red Medicine. Anche Repeater e Steady Diet of Nothing sono grandi dischi ma non raggiungono le vette dei sopraindicati. (End Hits ed Argument, gli ultimi due, carini ma nulla di piu'...).

Qui poi arrivo ad un'altra mia grande passione, il suono Dischord-ante, un vero e proprio marchio d fabbrica. Furono anche gli antesignani di tre grandi correnti dell'alternative rock (straight edge, emo-core e post-hc).

Unici, che altro dire...

Edited by Tigersuit - 24/1/2010, 11:34
 
Top
marcemo
view post Posted on 27/11/2011, 16:14




CITAZIONE
Esce ufficialmente oggi il nuovo singolo dei The Evens, duo formato da Ian MacKaye (Fugazi) e Amy Farina (The Warmers).

Intitolato semplicemente 2 Songs e' stato registrato agli Inner Ear Studio e si compone, appunto, di due brani: Warble Factor e Timothy Wright.

Streaming di Warble Factor QUI

Per quanto riguarda i Fugazi:

CITAZIONE
On December 1, Dischord will launch the Fugazi Live Series, the years-in-the-making concert archive from Fugazi. The gargantuan collection will feature 800 shows recorded between 1987 and 2003.
In typical econo-punk fashion, each show is available to preview for free, and to download for a pay-what-you-want fee, with five dollars the suggested price. An "all access" option will allow users to download every show.

Each gig will have a "show page" featuring information about the concert, photographs, flyers, and, more. The site will launch with a base of 130 downloadable shows, with the rest to come.



Edited by Tigersuit - 28/11/2011, 10:07
 
Top
Chiappa Chiss
view post Posted on 1/2/2012, 19:34




mi genufletto.
 
Top
20 replies since 10/8/2008, 12:26   585 views
  Share