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| CITAZIONE (adoratore di Goya @ 24/8/2008, 23:46) fateci caso...da quando esiste il cyberspazio tutti i giorni siamo invasi da una sommità di informazioni...e siamo sempre dediti a comunicare il nostro parere, a esprimerlo, a esteriorizzare il nostro io...rompiamo un silenzio innaturale. Mi fa pensare che vi siano elementi, come il sottoscritto, che hanno difficoltà a comunicare nel mondo reale, ma che si sentano meglio a parlare dietro delle fredde tastiere... La comunicazione virtuale è una comunicazione "particolare", per certi versi non è nemmeno una comunicazione "relae", dialogica. Il più classico esempio è il blog: non è un posto dove comunicare - come può esserlo un forum, ad esempio - ma è un posto in cui il creatore del blog esprime il proprio parere, relegando eventuali confronti all'angusto ambito dei "commenti". E' in pratica quasi una forma di comunicazione unilaterale, non un dialogo. E' molto diverso dal "mondo relae", in cui comunicare significa cmq confrontarsi col prossimo (e anche qui il discorso sarebbe lungo, perchè spesso nel dialogo intervengono veriabili "di potere", ma meglio non divagare). E' anche ovvio che seduti di fronte al pc siamo più disponibili e meno inibiti ad esprimere la nostra opinione, perchè privi di molti dei condizionamenti che nella vita reale abbiamo quando comunichiamo. Ma mi accorgo di aver detto un bel mucchio di banalità....
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