Non so quanto successo avrà questo topic (come in generale tutti quelli che apro io), ma sento che è venuto il momento di parlare di questi suoni, molto più influeni di quanto si pensi su gran parte di quello che ci piace.
Il cosidetto Crust punk è una forma estrema e violenta di punk nata verso la metà degli anni 80 in inghilterra, per mano di gruppi come Amebix e AntiSect, che ad uno stile ed un background assolutamente punk, squatter, anarchico, associavano un sound pesante e fragoroso come il metal (anche se nel caso degli Amebix la faccenda era più complessa), influenzati da realtà come Discharge, Black Sabbath, Motörhead e vicini a band contemporanee quali Venom, Hellhammer, Bathory. Tematicamente questi gruppi portavano da un lato all'estremo l'incubo di una guerra nucleare totale enunciato dai CrAss in "Nagasaki Nightmare", arrivando spesso ad una dimensione ancora più apocalittica e quasi spirituale, dall'altro tenevano alta la bandiera della militanza anrchopunk: pacifismo, vegetarianesimo, anarchismo, anticapitalismo.
Negli anni '90 la scena si sviluppò anche nel resto d'europa e soprattutto negli stati uniti, dove le contaminazioni con vari altri stili di musica pesante portarono ad effetti che si sentono ancora oggi. Nel frattempo si andò formando una sottocorrente del crust detta "d-beat" per l'uso della tipica ritmica dischargeiana: questo genere avrà la sua fortuna in Inghilterra ma soprattutto in Svezia.
Il Grindcore è un'altra delle filiazioni del Crust Punk: spingere l'acceleratore per distruggere ogni idea di musica. Le influenze metal ancora più marcate hanno fatto la fortuna del genere "rock" più estremo in assoluto. Pionieri, ovviamente, Napalm Death, Extreme Noise Terror, Agathocles...
Passando ai dischi, le vere e proprie pietre angolari sono queste qua:
Amebix - Arise, 1985, Alternative Tentacles rec.Di questo disco ho parlato in lungo e in largo, c'è anche un topic su di loro..
QUI il mio articolo su questo disco tra le pietre miliari del barBone del male.
Ad ogni modo i migliori, i più grandi con un suono talmente particolare da avere sparso semi praticamente ovunque.
AntiSect - In Darkness There Is No Choice, 1983, Spiderleg Se gli Amebix hanno influenzato l'ala più oscura, introspettiva e claustrofobica del movimento, gli Antiscect ne rappresentano invece la componente più veloce e diretta. Riff di chitarra strettamente imparentati con l'hardcore americano più pesante (quello della boston crew), ma incupiti da un approccio più metal, e sporcati da ritmiche degne dei Motörhead. Le tre voci si rincorrono e compilano un catalogo di disperazione e rabbia senza freni. L'apice del disco arriva nell'incubo quasi industriale di "The Ghost Of Mankind" (secondo me una parte importante del suono Godflesh attinge da qui), che chiude il lato A e fa da preludio ad un lato B ancora più massacrante, che esplode definitavamente in "Heresy".. prima velocissima, rumorosissima, poi lenta e furibonda.
Capolavoro.
Doom - War Crimes Inhuman Beings, 1988, PeacevilleGli unici veri discendenti dei Discharge. Ritmo cadenzato e implacabile, tagliente e massiccio. I Doom erano la forza di denuncia più schietta e diretta partorita dal crust inglese, ma anche la coscienza violentemente critica di una mancanza cocente di speranze. "Can't take the pressure/the pressure of life/i'm not strong enough and i'm sorry/alcohol!"
Napalm Death - Scum, 1987, EaracheThe End Of Music As You Know It.. tantissimo è stato detto su questo disco, quando in realtà non ci dovrebbe essere un cazzo da dire: è velocissimo, rumorosissimo, violento come davvero poco altro all'epoca. Una sorta di Swans sottoposti ad una cura intensiva di speed e Slayer. Grindcore. Punto.
Io per ora mi fermo qui, ma spero nella vostra collaborazione a questo thread, e al più presto butterò giù un'altra infornata di pietre miliari.