Saetia nacquero a New York nel 1997, il loro primo show ebbe luogo davanti ad una trentina di persone e la loro ultima esibizione, avvenuta nel 1999, contava poco più di quaranta spettatori.
Questo aneddoto, tanto singolare quanto sorprendente, ancora oggi resta un punto interrogativo ascoltando A Retrospective, vero e proprio gioiellino che naviga in sonorità screamo/hardcore, gettando parte delle basi che andranno poi a formare quell'ormai fenomeno di massa che l'ultima ondata emo rappresenta.
Un album aggressivo e pieno di rabbia che, conciliata a sfumature dolci e a tratti malinconiche, appare un vero e proprio flusso di coscienza. Stupendo.
Il disco vaga tra momenti puramente screamo, urlati all'inverosimile, e momenti accostabili facilmente al post rock, ornati da arpeggi e sospiri flebili e sofferti. Linee di basso chiare e decise sgusciano viscide tra chitarre distorte e grida disperate, testi profondi vanno a costituire la ciliegina sulla torta di un sound compatto, che svela il gran potenziale della band.
L'album, uscito dopo la rottura del gruppo, nel 2003, comprende 23 tracce, spulciate da demo e 7'' registrati tra il '97 ed il '99.
Meritevoli sicuramente di almeno un ascolto, se non altro per comprendere l'evoluzione dell'emo, un fenomeno che giorno dopo giorno sembra diventare sempre più frainteso nel mondo della musica.
non poteva mancare una band di questo calibro, visto che ultimamente stiamo parlando di emo/screamo, quello vero.
per quanto mi riguarda sono una band che definirei quasi di culto tra quelle della così detta "seconda ondata" dello screamo americano.
il batterista dopo lo scioglimento finì negli hot cross (dopo una breve parentesi, per fortuna, negli interpol) degli altri invece non so nulla.
li conoscete?
Edited by salvation comes in the end - 15/11/2008, 15:27