QUOTE (darkerstar @ 21/11/2008, 20:54)
Uhm si potrebbe anche essere. Ma mi viene in mente anche un'altra cosa per rispondere alla domanda: perchè è sempre il marito che uccide il resto della famiglia? Penso che sia connesso al motivo per cui il 90% dei serial killer sono di sesso maschile. Nelle forme di disagio più evidenti l'uomo tende all'azione, tende a esternare la propria aggressività mentre la donna invece è più portata a interiorizzare e quindi a farsi del male più che farne agli altri.
Non so quanto abbia a che fare con questo caso però mi vine a pensare che non sia la famiglia in se a uccedere quanto lo stereotipo della famiglia. Fateci caso: i media decidono per noi come deve essere la famiglia, una famiglia sana, una famiglia che si sveglia sempre con il sorriso, che non urla mai, in cui non si litiga,in cui va sempre tutto bene. Una famiglia che nulla a che fare con la realtà.
Mi piace molto la tua frase iniziale del secondo pragrafo e concordo appieno. Si sa che ogni famiglia ha i propri problemi ma tra il dirlo ed il lasciar che questi diventino "pubblici" ce un mare di divisione e la bella faccia, l apparenza e una cosa che a noi italiani piace tantissimo! La famiglia e una cosa intima, parte di noi, che non deve avere pecche...
Per quanto riguarda uomo-donna, chi e il piu incrine ad uccidire dico solo: perche a far metal sono 90% uomini? Perche a far crimini in generale sono maggiormente gli uomini? Esattamente per cio che tu descrivi come una maggiore predisposizione dell uomo ad esternare rabbia e aggressivita.
Per quanto riguarda gli omicidi in famiglia posso dire che la figura dell uomo come timoniere e presente nelle mentalita collettiva da migliaia di anni e, fortunatamente cio sta cambiando. Il patriarca decide, il patriarca risolve...
QUOTE (celestopoli @ 22/11/2008, 18:43)
Secondo me più i media danno peso a queste cose, più avvengono.
Più di una volta ci sono state stragi ispirate da altre, ora, capisco che non si possono non diffondere notizie del genere, ma pomparle a mio parere è estremamente controproducente.
In parte...pero attenzione, uxoricidio-suicidio non e una barzellettina, non e un fenomeno di trend ripetibile come che ne so, lanciare sassi dal cavalcavia, ribellioni da stadio etc ma un fatto che pone fine alla vita di un familiare e della propria.
Il problema che questi fatti vengano ventilati per soddisfare le voglie di giallismo dei molti, rende il fatto piu "quotidiano e normale", e quindi avvicina la modalita a venir presa in considerazione se la decisione di farla finita e gia fortemente presente...
QUOTE (Deceit @ 21/11/2008, 23:33)
va detto che il tizio in questione aveva otto (OTTO) pistole. non dico che questo faccia di lui un violento, però se ne ha così tanto le ama e magari al primo schizzo può perdere la testa e poi pentirsene. lo stress da famiglia cmq è una cosa innegabile, ricordo i discorsi del padre di una ragazza che conosco che faceva sfuriate assurde contro lei e la madre, urlando cose come "meglio morti che divorziati". ecco che il discorso di Khmer si fa realistico
cmq vergognoso il servizio del tg3 del veneto in cui chiedono a tutti i vecchietti del vicinato se erano brave persone, e GUARDACASO lo erano
Vabbe Deceit, quando non ci sono le pistole ci sono le forche di Lovadina, i mattoni siciliani, i coltelli di Vicenza...
E trooooppo divertente quando i tg vanno dai vicini, spesso poveri vecchietti a chiedere che famiglia era e la risposta e sempre "Riservati ma distinti" o cazzate simili...chi non manda in "mona de to mare" i vicini uno ad uno?
E po, i nonnini...se non ti muovi dopo le 23 di sera gia sei un individuo che puo venir qualificato "per bene", se saluti e vai in Chiesa sei pure uno di "sani valori" quindi il giudizio un po una bananata, no?
Edited by Khmer - 22/11/2008, 20:00