NEUROPRISON

Dirge

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Neuros
view post Posted on 28/2/2009, 15:57




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http://www.myspace.com/blightrecords
http://www.dirge.fr/

CITAZIONE
Dirge was born in Paris in 1994. The original core was formed by Marc T. (guitar, programming) and by Laurent P. (voice, programming). In the industrial-metal genre of bands like Godflesh or Pitch Shifter (debut), the music generated by the duet presents harsh guitar riffs, robotic rhythmes, aggressive frequenced samples and pitched voices. Three demo-tapes will be released during this first era : “Infected Brain Machine” (94), “Mind Time Control” (95) and “Dead Network Access” (96).

After the leaving of Laurent P., bass player David K. and guitarist Franck T. join the band. This first change in the line-up coincides with a noisier and less electronic curve ; around the torn-downed voice of Marc T., the music goes darker, tortured, dissonant. The first album “Down, Last Level” is released in 1998.

1999, Alain B. (drums) and Christophe [Zomb] D. (machines, percussions and voice) strengthen the band. Re-humanized with the renunciation of the drum machine, the music becomes much more heavy and stifling, guitars becoming the center of gravity of the second album “Blight And Vision Below A Faded Sun” (released in 2000 on the own band's label, Blight Records).

Replacing Franck T. and David K., Christian M. (bass) then Stéphane L. (guitar) join Dirge in 2001. Three years later, the third record “And Shall The Sky Descend” is released and introduces a more hypnotic aspect of the band's music. If heavy guitars stay in the center of the four long pieces that build “ASTSD”, the extremely slow-downed tempos, creeping samples, minimal parts, violin, didjeridoo and female vocals present the result of four years of musical evolution.

From 2004 to 2006, the band gives several concerts then goes back to studio in Switzerland in november 2006 to record its fourth album, the double CD set “Wings Of Lead Over Dormant Seas” released on september 2007.

2008 sees the recording of The Cure's “A Short Term Effect” for the Feardrop fanzine as well as the release of the unreleased track “The Coiling” for the “Falling Down Compilation”.

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Riassumere la storia dei Dirge è un'impresa ardua perchè le notizie non abbondano, quindi meglio rifarsi direttamente alle loro stesse parole che compaiono sul sito della band.
Non ci troviamo assolutamente davanti a un combo di novellini visto che questi signori hanno radici salde nella prima metà dei '90, diciamo pure che non hanno avuto fretta e hanno dosato in maniera dilatata le loro forze. Quattro album in quindici anni, di cui i primi due non focalizzano al meglio tutte le potenzialità dei Dirge, emerse dai numerosi cambi di line-up e dallo spasmodico lavoro di rifinitura. I primi dischi vedevano il duo allargarsi a più membri e di conseguenza anche il suono espandersi, da territori industrial che vedevano i numi tutelari nei già citati Godflesh, ma anche qualcosa dei Prong e dei primi Young Gods.
Già dal secondo album il risultato inizia a gonfiarsi, raggiungendo l'evidenza in And Shall The Sky Descend uscito nel 2001, un disco dall'impatto oceanico (come movenze, gli ISIS poco o nulla c'entrano).
Sei anni dopo, 2007, uscì Wings of Lead over Dormant Seas, un disco che è praticamente impossibile da descrivere senza fare un torto al contenuto musicale, letteralmente c'è da perdersi, personalmente rimasi impressionato come poche altre volte. E'vero la lunghezza può sfiancare, soprattutto nella titletrack di un'ora, quindi si potrebbe dire in maniera generale che "o li ami o li odi", generalmente però; siccome la lunghezza per molti quì dentro non è mai stata un ostacolo, io consiglio davvero l'ascolto del disco, per riscoprire questa grandissima band e questo disco passato inosservato, sperando di non attendere altri sei anni per un disco.

CD1:
1. Meridians (19:24)
2. End, Infinite (2:45)
3. Epicentre (14:39)
4. Lotus Continent (16:48)
5. Nulle Part (7:51)
CD2:
1. Wings Of Lead Over Dormant Seas (1.00.00)




Video "The Coiling"


 
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view post Posted on 28/2/2009, 16:20
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god is not cool anymore

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dire che è un gruppo sconosciuto ai più è dir poco, io purtroppo ho solo il disco del 2007 che definire mastodontico è poco. un opera monumentale, lenta e pesante, asfissiante in alcuni passaggi. forse non inventeranno nulla però quel che fanno lo fanno in maniera veramente ottima. doom psichedelico, roba per estraniarsi! ora vorrei recuperare gli altri lavori, giusto per farmi un idea.
 
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Godspeed you!
view post Posted on 28/2/2009, 17:33




Wings of Lead l'ho 'combattuto' un paio di volte, è un disco affascinante anche se pesante e lento come pochi. Estremo.
 
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Edvard
view post Posted on 28/2/2009, 17:37




Assolutamente da approfondire nei prossimi giorni, sembrano davvero notevoli in quel che fanno.

La Francia in campo estremo sa il fatto suo...
 
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James "Sawyer" Ford
view post Posted on 28/2/2009, 18:08




Sono al primo ascolto della prima canzone di Wings of Lead Over Dormant Seas, sono passati 20 minuti monumentali, davvero molto belli. Grande Simo!!
Viaggione.
 
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Edvard
view post Posted on 28/2/2009, 18:31




Io sono partito invece con "blight and vision below a faded sun" del 2000...

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1. 01
2. Below
3. Proceed
4. Clearaway
5. Near
6. Grey
7. Plain
8. Never
9. Pulse


Mostruosamente neurosiano, in pieno "enemy of the sun" style......davvero cazzuto.
 
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PostNero
view post Posted on 1/3/2009, 02:44




Effettivamente credo che Monumentali sia un termine perfetto per definirlo...

Sono uscito adesso da una sessione d'ascolto, si perchè ascoltare loro non è "mettere su un disco" è proprio farsi una sessione di ascolto... e sono rimasto totalmente basito... eccezionali a mio avviso!

Ah ovvio dimenticavo, ho ascoltato Wings Of Lead Over Dormant Seas, disco, o meglio opera gigantesca ma non solo per la durata, ma anche per l'intensità e la complessità...

Ottima segnalazione... e vedrò di recuperare altro!!! ;)
 
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James "Sawyer" Ford
view post Posted on 1/3/2009, 14:38




CITAZIONE (Edvard @ 28/2/2009, 18:31)
Io sono partito invece con "blight and vision below a faded sun" del 2000...

Mostruosamente neurosiano, in pieno "enemy of the sun" style......davvero cazzuto.

Quoto! Oggi sono anchio alle prese con ''BAVBAFS''.
Era tempo che cercavo un impatto così, solo i neurosis e pochi altri hanno suoni così sofferenti.

Si fatica ad ascoltare un album per intero di fila, è una cosa che mi riempe di gioia! Solo in ''El Mundo Frio'' dei Corrupted avevo trovato così tanta difficoltà.
 
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Edvard
view post Posted on 2/3/2009, 15:13




Ci ho speso il weekend sulla loro discografia.

Sono assolutamente basito, cioè esisteva un gruppo del genere ed io (ma la cosa vale anche per molti altri mi sa) non ne ero a conoscenza?

I primi due dischi, Down last level del 1998 ed appunto Blight and vision below a faded sun sono quanto di meglio si possa ascoltare se si fa riferimento ai Neurosis dei primi anni 90 ma attenzione, come se ciò non bastasse rappresentano solo un semplice antipasto alla luce dei successivi And shall the sky descend e Wings of lead over dormant seas....due opere realmente monumentali, di un impatto ed una intensità emotiva/catartica più unica che rara.
Questa musica ha una capacità di rapire e farti entrare in uno stato di trance totale che è una cosa pazzesca.

Il consiglio è di ascoltare tutta la loro discografia ma in particolare gli ultimi due lavori sono assolutamente essenziali.....dopo i Neurosis credo di non essere mai stato rapito come dai Dirge, mamma mia.
Non voglio parlare di linea stilistica per queste due gemme, lascio a voi la sorpresa...al massimo posso dire che, a mio parere, "and shall the sky descend" è forse il migliore dei due (ma ancora devo metabolizzare la seconda parte del successivo).

Che gruppo....dio santo. :wub:
 
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Edvard
view post Posted on 8/3/2009, 15:28




Oh ma nessuno se li fila? peggio per voi!

 
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PostNero
view post Posted on 8/3/2009, 22:57




CITAZIONE (Edvard @ 8/3/2009, 15:28)
Oh ma nessuno se li fila? peggio per voi!

Sto a recuperà... mica facile... :blink:
 
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PostNero
view post Posted on 11/3/2009, 12:33




Gruppone, sto ascoltando intensamente la discografia, per capirli per entrarci dentro... non sono per nulla facili, o meglio sono di grande impatto (muro sono a dir poco mostruoso) ma nn facili!!!

Sicuramente interessanti, molto, effettivamente come dice Edvard se non ve li filate peggio per voi, perchè ne vale la pena di sbattersi un pochino danno grossissime soddisfazioni!!!!

:002:

In certe cose mi ricordano un pelo i Cult of Luna (musicalmente parlando eh!!!) e in altre il doom alla Candlemass... veramente meritevoli!
 
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Neuros
view post Posted on 11/3/2009, 13:15




CITAZIONE (PostNero @ 11/3/2009, 12:33)
In certe cose mi ricordano un pelo i Cult of Luna (musicalmente parlando eh!!!) e in altre il doom alla Candlemass... veramente meritevoli!

Mah, secondo me nè gli uni nè gli altri, forse per qualche passaggio i primi ma neanche tanto, il suono è totalmente diverso e le basi idem, per i Candlemass poi non saprei dove rintracciarli, vabbè che hanno atmosfere "doom", ma nel suono (aridaje) proprio per niente, è molto freddo e di base industriale, tutto l'opposto inzomma
 
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PostNero
view post Posted on 11/3/2009, 13:25




boh a me hanno dato quest'idea di riferimento... come atmosfere suoni... non come altro... ci sta anche da dire che sono in un periodo in cui sia i CoL che i Candlemass sono tornati prepotentemente fra i miei ascolti... sarò stato traviato?... eheh può anche essere, sta di fatto che i Dirge a chiunque possano assomigliare mi stanno piacendo moltissimo... in questo momento sono immerso in "Down Last Level"... apocalisse signori... apocalisse... ;)
 
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Edvard
view post Posted on 11/3/2009, 15:55




Mi fa piacere che non piacciano solo a me....leggendo recensioni in giro stavo iniziando a sentirmi un incompreso :D

C'è il post-hardcore e lo sludge dei Neurosis essenzialmente, una delle due voci ricorda poi non poco Scott Kelly....solo che il loro approccio è orientato parecchio su un versante quasi funeral doom con aperture più ariose a spezzare il lugubre ed ipnotico incidere. In "and shall the sky descend" a tratti mi sono venuti in mente anche i Katatonia di "brave murder day", mentre in "wings of lead" la melodia è quasi assente e viene dato ampio spazio a sperimentazioni ambientali/rumoristiche (forse fin troppo ed è per questo che preferisco il precedente).

La critica maggiore che gli viene fatta è che i brani sono troppo lunghi e che non vanno da nessuna parte...beh a parte i gusti personali credo che ciò sia dovuto ad un approccio sbagliato in partenza di chi si appresta a sperimentare la loro musica; le loro non sono canzoni ma flussi espressivi catartici con cui intendono creare veri e propri stati ipnotici ove ognuno può scavare all'interno di sè.....è musica che va sentita e percepita più che ascoltata.

 
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131 replies since 28/2/2009, 15:57   2773 views
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