Su consiglio di qualcuno qua dentro ho avuto modo di recuperare l'animazione di Satoshi Kon. Al momento mi manca solo di vedere Tokio Godfathers. Comunque si parla di:
Paprika
Atsuko Chiba è una psicoterapeuta che cura i traumi dei suoi pazienti interagendo direttamente col loro mondo onirico. La terapia è in grado penetrare i sogni e di esplorare l'inconscio mediante il DC-Mini, un dispositivo che apre incredibili prospettive nel trattamento dei disturbi psichici. Prima ancora di essere brevettato, il congegno rivoluzionario viene trafugato e il Dottor Shima, direttore e mentore di Atsuko, imprigionato nel sogno dissennato e delirante di un folle. Il misterioso nemico è deciso a interferire coi sogni degli uomini, a manipolarli e a governare sul mondo sognato e su quello reale. L'uso scorretto del DC-Mini potrebbe infatti annichilire la personalità e la volontà del sognatore. Konakawa, un detective che odia il cinema ma sogna per generi cinematografici, decide di indagare. Nelle indagini al confine con l'inconscio lo aiuteranno Paprika e il dottor Tokita, pingue inventore del prototipo. (Wikipedia)
Un delirio totale. Ma alla fine è un buon delirio. I risvolti psicologici e filosofici di questo anime sono davvero davvero importanti.
Millennium Actress. Questo è davvero incantevole. Mi ha lasciato a bocca aperta per la bellezza di certe scene.
Genya Tachibana, il boss di uno studio televisivo è intenzionato a realizzare un documentario sulla stella cinematografica del secolo passato, la famosa Chiyoko Fujiwara, ormai settantenne, e insieme ad un collaboratore raggiunge l'abitazione di questa, situata in un luogo piuttosto sperduto. Infatti la bellissima Chiyoko, dopo una lunga carriera cinematografica, si ritirò misteriosamente nell'anonimato. Una volta giunti a casa dell'anziana donna, Genya Tachibana, che aveva lavorato in passato con la donna, si fa trasportare dal racconto della donna che mischia vita privata ad aneddoti relativi al suo lavoro, fino a confondere sempre più le sue esperienze personali con la trama di tutti i suoi film. Filo conduttore del racconto è l'amore adolescenziale sbocciato per un giovane pittore sovversivo in fuga, da lei casualmente incontrato. Il giovane, da lei ospitato e curato di nascosto, le lascia una chiave che apre qualcosa di molto importante, qualcosa che però Chiyoko dice di voler scoprire da sola. I due promettono quindi di ritrovarsi, anche se il giovane non le rivela né il suo nome, né dove trovarlo. (Wikipedia)
Perfect Blue
Mima Kirigoe è una idol e popstar facente parte del gruppo delle CHAM, un terzetto formato da altre idol come lei che cantano un j-pop allegro e orecchiabile. Nonostante i numerosi fan, però, Mima è insoddisfatta della sua carriera e vorrebbe diventare un'attrice: infatti presto lascia il gruppo per lo sconforto dei fan (tra cui in particolare di uno stalker ossessionato da lei) e inizia a recitare in una serie drammatica.
Tuttavia alcuni fatti iniziano ad avvenire: Mima riceve delle minacce, tra cui un fax che l'accusa di essere una traditrice, e scopre l'esistenza di un sito internet chiamato Mima's Room in cui qualcuno, con inquietante precisione, descrive le sue giornate nei minimi dettagli. La carriera di attrice sembra essere promettente e sembra andare bene finchè non le chiederanno di recitare una scena forte di un film, scena che minerà Mima dall'interno rendendola incapace di distinguere tra realtà e allucinazioni. Direi che è il più "convenzionale" finora che mi sia capitato di vedere di Satoshi Kon e forse, per quello, mi è piaciuto meno degli altri due.