Tracklist:
01. Black Dahlia
02. 6 Dementia Satyr
03. Silver Tongue
04. Blind Man at the Mystic Lake
05. Adult World
06. Begging
07. Kick Inside
08. Goose Is Cooked
09. Timeless
10. Rise
11. Guilt Barber
12. Self Portrait
Un mattone in faccia, di quelli che all'epoca non potevano lasciare indifferenti uno come Tom Hazelmyer, boss della
Amphetamine Reptile.Steve Austin e compari debuttano sulla lunga distanza col moniker
Today Is The Day con un debut ostico, roccioso ed incompromissorio nella sua durezza, in cui già si manifestano alcune caratteristiche del
Today Is The Day sound originario: fondere l’abrasività del noise-rock targato
AmRep (ma anche di band come
Laughing Hyenas) e del post-hc più intransigente con il metal estremo ed il progressive-rock del
Re Cremisi. La line-up è quella originaria, che ritroveremo anche in
"Willpower" e in parte anche nel sottovalutato
"Today Is The Day", ovvero Steve Austin (chitarra e voce), Brad Elrod (batteria) e Mike Herrel (basso).
"Supernova" è un esordio fulminante, che ancora oggi fa male nella sua claustrofobia e che, col senno di poi, dimostra quanto erano avanti alcune intuizioni della formazione di Nashville, dalla memorabile doppietta iniziale
Black Dahlia/
6 Dementia Satyr, all'andamento assassino di
Adult World, dalla terrificante
Goose Is Cooked (in cui pare di sentire gli
Slint che duettano con i
Khanate, prima ancora che questi ultimi fossero nati), alla chiusura strumentale affidata a
Self Portrait che, dopo rumorismi
free vari, deflagra in micidiali progressioni math-core.
Nella ristampa della
Supernova Records è incluso il 7"
"I Bent Scared" (1993, che segna l'ingresso della formazione nel roster della
AmRep), contenente due numeri di spastico math-core che anticipano un disco come
"Fixation On A Co-Worker" dei
Deadguy.
Disco da risentire e riscoprire assolutamente.