NEUROPRISON

Supernova, 1993

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Tigersuit
view post Posted on 14/3/2010, 17:07




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Tracklist:


01. Black Dahlia
02. 6 Dementia Satyr
03. Silver Tongue
04. Blind Man at the Mystic Lake
05. Adult World
06. Begging
07. Kick Inside
08. Goose Is Cooked
09. Timeless
10. Rise
11. Guilt Barber
12. Self Portrait




Un mattone in faccia, di quelli che all'epoca non potevano lasciare indifferenti uno come Tom Hazelmyer, boss della Amphetamine Reptile.
Steve Austin e compari debuttano sulla lunga distanza col moniker Today Is The Day con un debut ostico, roccioso ed incompromissorio nella sua durezza, in cui già si manifestano alcune caratteristiche del Today Is The Day sound originario: fondere l’abrasività del noise-rock targato AmRep (ma anche di band come Laughing Hyenas) e del post-hc più intransigente con il metal estremo ed il progressive-rock del Re Cremisi. La line-up è quella originaria, che ritroveremo anche in "Willpower" e in parte anche nel sottovalutato "Today Is The Day", ovvero Steve Austin (chitarra e voce), Brad Elrod (batteria) e Mike Herrel (basso).

"Supernova" è un esordio fulminante, che ancora oggi fa male nella sua claustrofobia e che, col senno di poi, dimostra quanto erano avanti alcune intuizioni della formazione di Nashville, dalla memorabile doppietta iniziale Black Dahlia/6 Dementia Satyr, all'andamento assassino di Adult World, dalla terrificante Goose Is Cooked (in cui pare di sentire gli Slint che duettano con i Khanate, prima ancora che questi ultimi fossero nati), alla chiusura strumentale affidata a Self Portrait che, dopo rumorismi free vari, deflagra in micidiali progressioni math-core.

Nella ristampa della Supernova Records è incluso il 7" "I Bent Scared" (1993, che segna l'ingresso della formazione nel roster della AmRep), contenente due numeri di spastico math-core che anticipano un disco come "Fixation On A Co-Worker" dei Deadguy.

Disco da risentire e riscoprire assolutamente.







Edited by Tigersuit - 15/3/2010, 10:58
 
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Edvard
view post Posted on 15/3/2010, 17:20




Disco imprescindibile, una vera e propria pietra miliare sebbene ancora un poco acerba a tratti.

6 Dementia Satyr è uno dei loro pezzi migliori in assoluto del primo periodo.
 
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Tigersuit
view post Posted on 15/3/2010, 21:35




CITAZIONE (Edvard @ 15/3/2010, 17:20)
Disco imprescindibile, una vera e propria pietra miliare sebbene ancora un poco acerba a tratti.

6 Dementia Satyr è uno dei loro pezzi migliori in assoluto del primo periodo.

Sono d'accordo su quasi tutto, anche se lo ritengo comunque un disco molto maturo per l'epoca in cui uscì ed anche per la quantità di idee contenute. Se prendiamo come esempio Pain Of Mind dei Neurosis, disco questo sì ancora acerbo, si capisce cosa voglio dire
 
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Edvard
view post Posted on 16/3/2010, 15:04




CITAZIONE (Tigersuit @ 15/3/2010, 21:35)
CITAZIONE (Edvard @ 15/3/2010, 17:20)
Disco imprescindibile, una vera e propria pietra miliare sebbene ancora un poco acerba a tratti.

6 Dementia Satyr è uno dei loro pezzi migliori in assoluto del primo periodo.

Sono d'accordo su quasi tutto, anche se lo ritengo comunque un disco molto maturo per l'epoca in cui uscì ed anche per la quantità di idee contenute. Se prendiamo come esempio Pain Of Mind dei Neurosis, disco questo sì ancora acerbo, si capisce cosa voglio dire

verissimo, io lo dicevo in paragone ad esempio al successivo Willpower, sul fatto che Supernova sia un debut di quelli fragorosi non vi è dubbio contando poi appunto sulle idee innovative che introduceva.
 
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view post Posted on 24/3/2010, 14:52

Too lazy to be scared

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Ottima presentazione Marcello, lo sto riascoltando molto in questi ultimi giorni (è il primo disco estremo che ascolto da più di un mese a questa parte) e lo stro trovando assolutamente straordinario.
In nuce c'è tutto il futuro dei TitD: tonnellate di feedbacks, voce distorta, momenti doomeggianti squartati dagli strilli di Austin, psichedelia oscura, prog crimsoniano e accelerazioni hc. E' meno folle di alcune prove successive, ma è altrettanto fondamentale. Nella grandiosa 6 Dementia Satyr c'è veramente di tutto, persino parti funkeggianti che richiamano (alla lontana) ai Faith No More di "The real thing".

Un must anch'esso.
 
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Tigersuit
view post Posted on 24/3/2010, 15:15




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 24/3/2010, 14:52)
Ottima presentazione Marcello, lo sto riascoltando molto in questi ultimi giorni (è il primo disco estremo che ascolto da più di un mese a questa parte) e lo stro trovando assolutamente straordinario.
In nuce c'è tutto il futuro dei TitD: tonnellate di feedbacks, voce distorta, momenti doomeggianti squartati dagli strilli di Austin, psichedelia oscura, prog crimsoniano e accelerazioni hc. E' meno folle di alcune prove successive, ma è altrettanto fondamentale. Nella grandiosa 6 Dementia Satyr c'è veramente di tutto, persino parti funkeggianti che richiamano (alla lontana) ai Faith No More di "The real thing".

Un must anch'esso.

Hai ragione su tutto, sono contento che ti piaccia ;)
 
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5 replies since 14/3/2010, 17:07   175 views
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