CynicLab, controcultura controcollettiva

CynicLab nasce nel 2007 dall'incontro fortuito di 4 giovani e belli. 3 viventi a Bologna e 1 vivente a Parigi.
Si usano nickname nelle comunicazioni per non inquinare il lavoro con le singole persone che siamo e per togliersi di torno i passati. La mentalità di base comune a tutti rimane il rifiuto dello spirito competitivo nella musica e l'accettazione dello spirito di lotta verso l'ignoranza, tramite la proposta di musica che "svegli" le coscienze intorpidite dalla vita tristissima a cui il mondo occidentale moderno ci condanna.
Ognuno con le sue competenze e ognuno con le sue idee si parte con la filosofia dell'aiuto alle band meritevoli, con grande attenzione alle motivazioni e all'attitudine di ogni band dell'aia.

CynicLab ha 2 vie principali:
-100serie.
edizioni limitate a massimo 100 copie con packaging fatto a mano per suoni industriali, post-industriali, ambient e noise vario.
discografia:
CL0alfa -AKRONIA - omnis obscuritas
CL0beta -ADAMENNON - la cinica foresta dei tetri arbusti deformi
CL0gamma -AKRONIA - macbeth
CL0teta -NUIT CLOSE - la fontaine de sang
in lavorazione: CL0epsilon - THE ART OF SKINLESSNESS

-common serie.
Uscite di band suonate e suonanti senza limitazione alcuna riguardo genere e contenuti. Principalmente stampa in vinile con edizione speciale di ogni uscita.
CL01 - DEAD ELEPHANT | LOWEST SHARED DESCENT

CL02 - CHORIACHI | MOPE VARIATIONS/DOPE RADIATIONS

CL03 - MORKOBOT | s/t

CL04 - ICON OF HYEMES/STORM{0} | 7" split Ep

CL06 - ORACLE | GOING UP THE RIVER

CL08 - TEARS|BEFORE | REVERSAL Ep

CL09 - DEVOGGOL | SHALL WE GO TO THE DISCO?

CL10 - STONER KEBAB | SUPERDOOM

CL05 - JAGANNAH | s/t



Altra via di lavoro è il festival dell'etichetta, LEVIATANI & ZANZARE, che è stato teatro dei primi sforzi collettivi di tutti e 4 ancora prima di diventare etichetta discografica.
Essendo quindi il compleanno e la celebrazione dell'attività di CynicLab, il festival segue pari-pari le pulsioni dell'etichetta: proposta di musica fuori dai ranghi, rifiuto dello spirito competitivo e proposta di un'isola di pace rispetto alla vita del resto dell'anno.

Edited by Diavolo Grigio - 6/4/2011, 10:13

SVPPORT.

Una domanda: ma lo split 7" Vanessa Van Basten / Nadja non si fa più?

P.S. Il gatefold di "Super Doom" degli Stoner Kebab è super drogato nonché fantastico.

no, lo split è saltato per uhm, come dire... evaporazione dei Nadja.
Il codice CL07 è ancora libero, ma sicuramente non ci saranno i Nadja..

L'artwork di Superdoom è stato disegnato dal tastierista dei Kebabs, e colorato da Phil... e anche quello contiene le bestemmie nascoste

news piccola piccola in casa cyniclab, tutte e due per quel che riguarda le 100 serie.

entro l'anno uscirà un nuovo cd-r limitato riguardante il disagio di provincia.
Autori e interpreti saranno Antonio Facci Tosatti, in arte Menarca, e Dani Mani.
Menarca è attivo già da molti anni, conta collaborazioni con Atrax Morgue e con altri poveri diavoli della zona modenese come i v.i.a.d.o.s.
Dani Mani è un giovanotto dedito a pop rock dissonante con devianza psichedeliche, che per l'occasione virerà sul noise ambientale un vecchio pezzo di Menarca, "Tangenziale".
Seguiranno notizioe più chiare per chi è a suo agio nella noia di quaggiù.

Altra notizia è invece che l'uscita di The Art Of Skinlessness rimane in sospeso per un pò causa scioglimento band.

Annunciamo annunciamo:

a Leviatani e Zanzare V presenteremo la prossima 100serie, 4 pezzi di Dani Male e Menarca.
Recitato from tristezza modenese, su base neonoise e ambient pàr davèr registrato alla coop, al bar e in strada.

Poi seguiranno a breve altre niùs su band italiche con le balle per album interi in common series... un vinile e un CD in cantiere.

Preview di "Facci Male"

Uscito ufficialmente FACCI MALE per le 100 serie.
67 copie, già vendute 15, e questa è la cosa veramente strana.

split in mini cd di Antonio Facci Tosatti (in arte, Poeta Menarca), e Dani Male.

nel post sopra uno dei 4 pezzi, sul coundcloud di etichetta un'altro "cantato" dall'altro pazzo.

Più che altro un invito a conoscere due dei più disagiati soggetti del territorio modenese, quando si dice "la periferia crea brutti mostri".