| è un gruppo al quale mi sento tantissimo legato.
mi ricordo che la prima volta che li sentii, fu in TV su Videomusic, il programma della Maugeri che non ricordo più nemmeno come si chiama. suonarono tre pezzi dal vivo tratti da Lungo i Bordi : La Notte dell'11 Ottobre, Meglio di uno Specchio e Nessun Ricordo. rimasi profondamente colpito, proprio perchè mi riconoscevo totalmente in quelle atmosfere, nei testi di Clementi, in quegli arrangiamenti sbilenchi, non certo formalmente perfetti, ma perfetti per ciò che volevano comunicare (angoscia, instabilità...).
si certo le ascendenze erano alte (Slint, Rodan, Sonic Youth, i Fugazi più introspettivi e criptici, e anche molto noise), ma i Massimo Volume sono uno di quei rari casi italiani nei quali l'ispirazione non si traduce in pedissequa imitazione. ecco perchè (e credo sia l'unica volta nella mia vita) mi sento di concordare con Scaruffi quando li osanna come apice dell'underground italiano anni '90. anche se c'erano stati già CCCP e Disciplinatha ad aprire certe porte...
i primi due dischi sono, come avete ben detto, epocali. due collezioni di storie raccontate, o meglio declamate, dalla voce fredda di Clementi e musicate dalle chitarre - sempre presenti - nervose, che spaziano dal noise al post-rock (che però non era ancora ufficialmente nato!) e dai tappeti di textures ritmiche della batteria di Vittoria. Stanze più diretto, immediato ma anche duro, spietato, Lungo i Bordi più sottilmente angosciante e cupo, quasi fosse la soundtrack del fallimento definitivo.
Da qui - del quale riconosco la grandezza compositiva - non riesce a coinvolgermi emotivamente come gli altri due e lo metto un gradino sotto. Club Privè ha dei gran pezzi dentro (Seychelles '81 e Altri nomi) ma poi arriva Manuel Agnelli e addio... disco rovinato e assimilato alle peggio becerate del lungocrinito. e vabbè...
Litio mi piace, ma la sento ancora un po' troppo autoreferenziale. che ci può anche stare, ma vorrei davvero che mi sorprendessero ancora. come il giorno che li vidi in TV a fare questa:
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