NEUROPRISON

On The Might Of Princes, Hardcore per cuori infranti

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This Is Forever!
view post Posted on 26/10/2010, 22:39




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Ogni tanto me li riprendo e mi sembrava giusto dargli l'onore di un topic tutto loro.

Gli On The Might Of Princes nascono a Long Island nel 1998, e senza dubbio sono una delle punte di diamante di un certo Emo teso a superare se stesso, alla ricerca di mezzi comunicativi che facciano da ponte al movimento Indie Emo degli anni '90 e alla nascente scena Screamo. E in effetti gli On The Might Of Princes possono essere considerati tra i padri di uno Screamo moderno, con un costante riferimento alla melodia. Scioltisi nel 2007, nella loro carriera quasi decennale hanno confezionato solamente tre album:

The Making Of A Conversation (1999)
Where You Are And Where You Want To Be (2001)
Sirens (2003)

Capolavoro della band è senza dubbio il secondo album: Where You Are And Where You Want To Be. Un fiume di emozione Post-Hardcore con un continuo riferimento all'Indie Emo e con uno sguardo a lidi più estremi. L'attacco di Water Vs. The Anchor, al quale si susseguono cinque spettacolari minuti di Hardcore straziante, è semplicemente memorabile. If I Knew Numbers colpisce per la sua atmosfera deprimente e per il suo ritornello a presa rapida. As Long As She Doesn't Smoke è senza dubbio uno dei brani più squisitamente Indie Emo del disco, e diciamocelo, anche su queste sonorità, i nostri sono incredibili. Il massimo però arriva alla fine: For Meg, dove semplicemente non esistono parole. Ci troviamo davanti ad uno dei brani più belli dell'Hardcore di sempre. Sette minuti di emozione e amore filtrati, partendo da un intro campionato che dice tutto ("She was in a song and that's why she's so famous? I mean, she didn't even save a country, invent something or murder someone?" "Do you know how hard it is to get yourself a song?"), passando per un intro soffice e dolce (I'll scream it, 'til your ears bleed: you'll always have a friend in me) fino all'esplosione di chitarre aggressive e urla strazianti che ci conduce fino al finale apocalittico.

Con Sirens i nostri si spostano su sonorità più a là ATDI. Produzione buona, lontana dal lo-fi dei dischi precedenti. Sound pieno, più diretto, dissonante a tratti, esplosivo. Insomma, possiamo benissimo dire che con Sirens ci troviamo davanti ad un album che anticipa il sound degli Hot Cross. Non sottovalutatelo tuttavia perchè resta comunque un disco bomba.

E se volete rovinarvi l'emozione di ascoltare For Meg per la prima volta alla fine del disco, eccovela quà:




 
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This Is Forever!
view post Posted on 1/11/2010, 21:09




Mi dispiace che non se li caghino manco i più appassionati del genere.

Comunque ne approfitto per parlare anche di un disco che ho totalmente snobbato nella scheda sopra:

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The Making Of A Conversation

Disco d'esordio della band, risalente al 1999. Gli On The Might Of Princes si presentano con un sound del tutto diverso da quello che raggiungeranno con Sirens. The Making Of A Conversation è senza dubbio il loro disco più Indie Emo, tant'è che può essere considerato un disco Indie Emo a tutti gli effetti. Impulsivo, dolce, romantico. Il sound è vicino sia ai Texas Is The Reason che ai primi Jimmy Eat World (non quelli di Clarity, quelli di Opener, per intenderci). La voce è tipicamente Emo: sussurrata, istintiva, con una profonda vena di passionalità e ingenuità, che si lascia andare di tanto in tanto in urla di rabbia e amore. Registrazione DIY, insomma, ogni amante del buone Indie Emo dovrebbe averlo.
 
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view post Posted on 2/11/2010, 11:08

Too lazy to be scared

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Ricordo che lo recuperai tempo fa, spinto dalle tue considerazioni nel topic sull'emo, ma non ebbi occasione di ascoltarlo. Recupero doversoso.
A presto per commenti.
 
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This Is Forever!
view post Posted on 2/11/2010, 12:17




Curioso di sapere.

Secondo me tutta la loro discografia merita, anche se, certo Where You Are And Where You Want To Be ha un tocco di classe che manca agli altri...
 
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This Is Forever!
view post Posted on 10/5/2011, 14:08




Fanculo, ho appena scoperto che Where You Are And where You Want To Be costa la bellezza di 80 dollari circa...
 
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view post Posted on 11/5/2011, 09:51
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li ho scoperti grazie a te! Where You Are And where You Want To Be mi ha completamente folgorato. For Meg è qualcosa di straordinario
 
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This Is Forever!
view post Posted on 11/5/2011, 13:57




Si, davvero, quell'album è immenso, definitivamente posso dire che è una delle migliori cose mai sfornate in ambito Emo.

E poi, sempre per non citare la solita For Meg (immensa), vogliamo parlare di The Water Vs. The Anchor?

 
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view post Posted on 18/8/2011, 10:14

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Riporto su perchè questo agosto sono in fissa con gli OtMoP, non faccio che ascoltare Where You Are And Where You Want To Be (uno dei miei 10 dischi emo preferiti di sempre) e Sirens (che più che agli AtDI mi ha fatto pensare a certe cose dei Sunny Day Real Estate; in ogni caso, come ha giustamente detto Simone, un disco molto bello).

CITAZIONE (This Is Forever! @ 26/10/2010, 23:39) 
Il massimo però arriva alla fine: For Meg, dove semplicemente non esistono parole. Ci troviamo davanti ad uno dei brani più belli dell'Hardcore di sempre. Sette minuti di emozione e amore filtrati, partendo da un intro campionato che dice tutto ("She was in a song and that's why she's so famous? I mean, she didn't even save a country, invent something or murder someone?" "Do you know how hard it is to get yourself a song?"), passando per un intro soffice e dolce (I'll scream it, 'til your ears bleed: you'll always have a friend in me) fino all'esplosione di chitarre aggressive e urla strazianti che ci conduce fino al finale apocalittico.

Conosco il film da cui è tratto quell'intro, è una commediola con una giovanissima Winona Ryder, Roxy - Ritorno di una stella.
 
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This Is Forever!
view post Posted on 20/8/2011, 15:52




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 18/8/2011, 11:14) 
Riporto su perchè questo agosto sono in fissa con gli OtMoP, non faccio che ascoltare Where You Are And Where You Want To Be (uno dei miei 10 dischi emo preferiti di sempre) e Sirens (che più che agli AtDI mi ha fatto pensare a certe cose dei Sunny Day Real Estate; in ogni caso, come ha giustamente detto Simone, un disco molto bello).

CITAZIONE (This Is Forever! @ 26/10/2010, 23:39) 
Il massimo però arriva alla fine: For Meg, dove semplicemente non esistono parole. Ci troviamo davanti ad uno dei brani più belli dell'Hardcore di sempre. Sette minuti di emozione e amore filtrati, partendo da un intro campionato che dice tutto ("She was in a song and that's why she's so famous? I mean, she didn't even save a country, invent something or murder someone?" "Do you know how hard it is to get yourself a song?"), passando per un intro soffice e dolce (I'll scream it, 'til your ears bleed: you'll always have a friend in me) fino all'esplosione di chitarre aggressive e urla strazianti che ci conduce fino al finale apocalittico.

Conosco il film da cui è tratto quell'intro, è una commediola con una giovanissima Winona Ryder, Roxy - Ritorno di una stella.

Titolo originale?

Comunque si, Sirens ha una malinconia di fondo che a primo impatto mi era decisamente sfuggita, poi naturalmente ci si deve aggiungere la furia Post-Hardcore per condirlo e completarlo!
 
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view post Posted on 23/8/2011, 20:33

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CITAZIONE (This Is Forever! @ 20/8/2011, 16:52) 
Titolo originale?

Welcome Home, Roxy Carmichael.
E, te lo preannuncio, è una mezza vaccata (e lo dice un fan sfegatato di Winona Ryder, uno che per causa sua ha persino visto al cinema quell'obbrobrio de La casa degli spiriti :D ).
 
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view post Posted on 3/2/2012, 23:17

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CITAZIONE (This Is Forever! @ 1/11/2010, 21:09) 
Mi dispiace che non se li caghino manco i più appassionati del genere.

Comunque ne approfitto per parlare anche di un disco che ho totalmente snobbato nella scheda sopra:

(IMG:http://bandcamp.com/files/30/47/3047160104-1.jpg)
The Making Of A Conversation

Disco d'esordio della band, risalente al 1999. Gli On The Might Of Princes si presentano con un sound del tutto diverso da quello che raggiungeranno con Sirens. The Making Of A Conversation è senza dubbio il loro disco più Indie Emo, tant'è che può essere considerato un disco Indie Emo a tutti gli effetti. Impulsivo, dolce, romantico. Il sound è vicino sia ai Texas Is The Reason che ai primi Jimmy Eat World (non quelli di Clarity, quelli di Opener, per intenderci). La voce è tipicamente Emo: sussurrata, istintiva, con una profonda vena di passionalità e ingenuità, che si lascia andare di tanto in tanto in urla di rabbia e amore. Registrazione DIY, insomma, ogni amante del buone Indie Emo dovrebbe averlo.

Il bello della poll sull'EMO è che mi ricorda che ci sono dischi che ancora non ho ascoltato. Uno di questi era proprio l'esordio degli OtMoP, disco acerbo e derivativo, prodotto alla bell'è meglio ma in cui si possono rintracciare tracce di quel talento che deflagrerà nel successivo Where are you and where you want to be.
 
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view post Posted on 4/2/2012, 19:31
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Oggi ho rispolverato "The Making of a Conversation". Grezzissimo e in palestra mi dava la botta! C'è una versione in acustico di "Caboose". Brividi.
 
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red&bluejeans
view post Posted on 4/8/2012, 02:23




Ahhhhhhhh, che topic che m'ero perso!

Siete grandi ragazzi!

Gli OTMOP sono fantastici, sottovalutatissimi e ora non ho tempo ma ne riparleremo in seguito...
 
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The Heathen
view post Posted on 21/8/2013, 16:14




Merda, è morto il cantante. Attacco di cuore a 35 anni cazzo
 
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view post Posted on 21/8/2013, 20:05

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Che notizia terrificante! :cry:
 
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19 replies since 26/10/2010, 22:39   427 views
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