NEUROPRISON

Film: Musica, Musica e Film altogether

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view post Posted on 16/11/2010, 19:10

Too lazy to be scared

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A parte qualche piccola eccezione (i bellissimi The story of Anvil e This is Spinal Tap), non si è parlato mai di film con una forte componente musicale nel Neuroprison.
Colmiamo questa lacuna!

Inizio io, col botto:

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The decline of western civilization
(di P. Spheeris, USA 1980)
Fondamentale documentario incentrato sulla scena hardcore punk (ma anche new wave) di Los Angeles di inizio anni 80.
Sfilano immagini di concerti e interviste di bands quali Germs, Black Flag (con cantante Ron Reynes), Circle Jerks, Fear, X e Catholic Discipline. Ne esce fuori un documentario grezzo e vitale su una scena grezza e vitale, con protagoniste anti-rockstars (squallidi scantinati come abitazioni, minuscoli locali in cui esibirsi) e un pubblico-tribù di adolescenti arrabbiati e antisociali.
Bellissimo.
Impressionante Darby Crash, assolutamente indimenticabile quando - evidentemente strafatto - non riesce a leggere correttamente la liberatoria di inizio film, oltre che quando si esibisce in Manimal, un urlo sguaiato e isperato a pochi giorni dalla sua morte.
 
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___adventGORE
view post Posted on 24/11/2010, 21:43




mi viene solo in mente gummo :)
 
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bobafett
view post Posted on 25/11/2010, 00:08




CITAZIONE (___adventGORE @ 24/11/2010, 21:43) 
mi viene solo in mente gummo :)

che ho giusto rivisto stasera! :)

in effetti parlando di "film con una forte componente musicale" in senso lato ci può stare, così come ad esempio a me viene in mente Apocalypse Now, che contiene alcuni dei momenti migliori dell'abbinamento rock-cinema (l'inizio e la fine con The End dei Doors, la scena dello sci d'acqua nel fiume con Satisfaction...).

ma credo che Vortex intendesse più quel genere di film che è proprio basato sulla musica, dai documentari musicali fino a biografie dei musicisti trasportate sul grande schermo: ho capito bene ?
 
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view post Posted on 25/11/2010, 03:49
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Quindi i musical sarebbero esclusi o inclusi? Fatemi capire.
 
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view post Posted on 25/11/2010, 10:33

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CITAZIONE (bobafett @ 25/11/2010, 00:08) 
ma credo che Vortex intendesse più quel genere di film che è proprio basato sulla musica, dai documentari musicali fino a biografie dei musicisti trasportate sul grande schermo: ho capito bene ?

Come direbbe Francesco Salvi: "ESATTO!!!!"

CITAZIONE (krishel @ 25/11/2010, 03:49) 
Quindi i musical sarebbero esclusi o inclusi? Fatemi capire.

Assolutamente inclusi ;)
 
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view post Posted on 25/11/2010, 14:32
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Oook allora scateniamoci. Direi che il prossimo film di cui sto parlando non deve essere assolutamente presentato vero?

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Se siete tra quei poveri sfortunati che non sa di cosa sto parlando vi chiarisco subito le idee. In questo film sono presenti alcune delle firme musicali di eccellenza. Si parla di nomi come Aretha Franklyn, James Brown, Ray Charles che in pratica si mostrano al loro meglio. Inoltre si tratta anche di un musical. Spesso lo cito quando qualcuno dice: "io odio i musical" prontamente la domanda: anche The blues brothers? Se non bastasse la musica che c'è nel film è anche un film godibilissimo con alcune delle battute più belle e divertenti della storia del cinema.

Torniamo in un certo senso più seri e parliamo di The boat that rocked, in Italia uscito con il nome di I love radio rock.

Nel 1966 venticinque milioni di persone in Inghilterra, cioe più della metà della popolazione britannica,seguiva le trasmissioni pirata di alcuni facinorosi e anarchici amanti del rock’ n roll, mentre il governo intollerante a questa musica considerata da depravati e sovversiva tentava in ogni modo di rendere queste radio illegali allo scopo di farle chiudere. Tra queste radio c’era la famigerata ed amatissima Radio Rock, un gruppo di bizzarri e folli DJ trasmetteva, da una nave nel bel mezzo del Mare del Nord, 24 ore al giorno rock e pop.
Il film è una perfetta dichiarazione d'amore del rock di quegli anni che simboleggiava anche la libertà di pensiero.

Ci sarebbe da parlare anche di Control ma lo lascio fare ad un altro visto che a me il film non è che sia piaciuto poi quel gran che.
 
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view post Posted on 25/11/2010, 16:17

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Blues Brothers cultissimo!

Io, invece, contrariamente a te non ho molto apprezzato I love Radio Rock e invece ho molto gradito Control, permeato da un gelido bianco e nero, spietato e senza scampo come la musica dei Joy Division e con una prestazione attoriale a mio parere straordinaria (mi dava i brividi vedere il protagonista prodursi in un ballo robotico-epilettico UGUALE a quello che ho visto fare in un concerto a Ian Curtis).
 
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Edvard
view post Posted on 25/11/2010, 16:27




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 25/11/2010, 16:17) 
Blues Brothers cultissimo!

Io, invece, contrariamente a te non ho molto apprezzato I love Radio Rock e invece ho molto gradito Control, permeato da un gelido bianco e nero, spietato e senza scampo come la musica dei Joy Division e con una prestazione attoriale a mio parere straordinaria (mi dava i brividi vedere il protagonista prodursi in un ballo robotico-epilettico UGUALE a quello che ho visto fare in un concerto a Ian Curtis).

Beh I love Radio Rock và preso per quel che è, ad ogni modo a me non è dispiaciuto anzi mi ha fatto spesso ridere....Control molto bello senza dubbio però forse si poteva fare anche di meglio, ad esempio io avrei dato un pò più di spazio alla musica.
 
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view post Posted on 26/11/2010, 01:08
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Che ti devo dire Vortex: finito il film a me è rimasto dentro un senso di incompiuto e di occasione sprecata. Sprecata da un doppio punto di vista dato che Corbjin conosceva molto bene sia la musica dell'epoca sia quella dei Joy Division. Probabilmente anche io come Edvard avrei lasciato di più spazio alla musica. Poi l'attore era Ian per fisico ma non per voce. Non c'eravamo proprio. Pur non essendomi piaciuto Control ha avuto due effetti positivi su di me: uno personalissimo che non racconto, l'altro invece è quello di farmi venire voglia di riascoltare gli originali.
 
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view post Posted on 30/11/2010, 11:14

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Nowhere boy
(di Sam Taylor-Wood, UK 2009)

Piccolo film che parla (in maniera ovviamente un pò romanzata) del periodo dell'adolescenza di John Lennon dai 16 ai 18 anni, concentrandosi in particolare sul suo altalenante rapporto con sua madre Julia e con sua zia Mimì, oltre che sul nascere della passione per il rock'n roll.
A me è disretamente piaciuto il film, e in un certo senso riesce nell'arduo compito di farci capire come mai Lennon fosse - anche all'apice del successo - una delle persone più arrabbiate sulla faccia del pianeta.
Da devoto dei Beatles, però, non posso giudicare quanto questo film possa interessare a coloro che sono a digiuno della storia di Lennon e soci.
 
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view post Posted on 10/12/2010, 16:20

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Su consiglio di Zino1987 ho visto Kill your idols...
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(di Scott Crary, USA 2004)

Una bella rievocazione della scena Nowave newyorkese di inizio anni 80, con un parallelismo con alcuni artisti che, nel ventesimo secolo, hanno preso palese ispirazione da tale scena (Liars, Black Dice, Yeah Yeah Yeahs, Gogol Bordello).
Ne viene fuori una "commemorazione" appassionante, con le testimonianze di molti bigs della scena (Lydia Lunch, Sonic Youth, Michale Gira, Jim Thirlwell, Arto Lindsay) e molti spezzoni d'epoca.
Secondo me il documentario si perde un pò quando vuole ergersi a paladino dell'integrità dei prime movers contro la "superficialità" dei giovani gruppi che palesemente la richiamano; anche perchè, col senno di poi, i giovani innovatori degli anni 80 - contrariamente a quanto dichiarano - non sono privi di influenze, in primis Lou Reed e i suoi Velvet Underground.
Volevo poi soffermarmi su un discorso "estetico": a parte Lydia Lunch, che è stata una delle donne più sexy della faccia della terra da giovane ed è tutt'altro che disprezzabile oggi a 50 anni, la cosa che mi ha fatto riflettere è la sorprendente bellezza del volto di tutti i protagonisti intervistati (Thurston Moore, Lee Ranaldo, Michael Gira, Thirlwell; persino il faccione di Branca è affascinante, senza parlare dell'asimmetrica capoccia di Lindsay, talmente brutta dall'essere bella), quasi che l'amore per una musica ostica e astrusa abbia preservato i loro visi dai segni del tempo.
 
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LosHongos
view post Posted on 10/12/2010, 18:36




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Film belga delirante, degrado sociale e culturale, ritardo mentale, fa male alla testa ma merita. Ah, nella colonna sonora mi ricordo Isis e Mogwai, ma sicuramente c'è altra roba.
 
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bobafett
view post Posted on 10/12/2010, 18:39




non ho visto la pellicola e di sicuro la New York degli anni '80 aveva qualche debito "formativo" diciamo...
però:
CITAZIONE (Vortex Surfer @ 10/12/2010, 16:20) 
(Lydia Lunch, Sonic Youth, Michale Gira, Jim Thirlwell, Arto Lindsay)

(Liars, Black Dice, Yeah Yeah Yeahs, Gogol Bordello).

non per fare il vecchietto inacidito, ma francamente il confronto generazionale è impietoso.

 
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view post Posted on 10/12/2010, 19:09

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CITAZIONE (bobafett @ 10/12/2010, 18:39) 
non ho visto la pellicola e di sicuro la New York degli anni '80 aveva qualche debito "formativo" diciamo...
però:
CITAZIONE (Vortex Surfer @ 10/12/2010, 16:20) 
(Lydia Lunch, Sonic Youth, Michale Gira, Jim Thirlwell, Arto Lindsay)

(Liars, Black Dice, Yeah Yeah Yeahs, Gogol Bordello).

non per fare il vecchietto inacidito, ma francamente il confronto generazionale è impietoso.

Sì, per carità, il paragone non sussiste, checchè ne possa dire Pitchfork :lol:
Però mi lasciano sempre abbastanza freddo i discorsi del tipo "Ah, ma noi eravamo più genuini", "Ah, ma noi avevamo una visione chiara", "Ora i giovani sono tutti massificati che giocano ad imitarci"... li considero alla stregua di "si stava meglio quando si stava peggio" e "i giovani d'oggi, signora mia, sono veramente maleducati". :D
Ed è proprio perchè lo "scontro" è impari che il regista a mio parare sbaglia a prestarsi alla banalità del confronto. Io personalmente avrei utilizzato tutto il tempo della pellicola a rievocare con i vecchi, non a ciarlare con i giovani (alcuni dei quali impresentabili, in particolare gli a.r.e. Weapons, dei cazzoni che dicono "fuck" in media tre volte a frase).

Di Ex Drummer si era accennato in un altro topic. Onestamente non ho ancora vuto il coraggio di vederlo.
 
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Ghik
view post Posted on 10/12/2010, 19:42




CITAZIONE (LosHongos @ 10/12/2010, 18:36) 
(IMG:http://goregirl.files.wordpress.com/2010/06/ex-drummer2.jpg)

Film belga delirante, degrado sociale e culturale, ritardo mentale, fa male alla testa ma merita. Ah, nella colonna sonora mi ricordo Isis e Mogwai, ma sicuramente c'è altra roba.

casualmente l'ho visto anche io oggi...beh...ho già voglia di rivederlo...anche per approfondire bene il ruolo del protagonista e le ragioni che stanno dietro alle sue azioni

il finale è devastante.

nella colonna sonora emerge anche un pezzo dei Lightning Bolt :D
 
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36 replies since 16/11/2010, 19:10   689 views
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