G.I. Joe + Claudio Rocchetti = In Zaire.
Un tappeto di effetti spaziali che trasudano psichedelia e una sezione ritmica punk-funk, isterica, "afro".
Già, "psychedelic afro beat"...o giù di lì. Se al tutto aggiungiamo un metodo di composizione basato sull'improvvisazione e delle visual davvero degne di nota (chi li ha visti dal vivo sa di cosa parlo), il gioco è fatto.
Nel territorio musicale italiano, ora come ora, non c'è nulla che mi esalta di più.
All'attivo hanno una tape omonima ed uno split con i The Skull Defekts:
a cui si va ad aggiungere un live uscito in questo giorni per BrigaDisco:
www.myspace.com/inzaireDovete andare a vederli. Assolutamente.