Quarantadue - L'Estinzione è un Gioco di Squadra, RECENSIONE - Febbraio 2011

QUARANTADUE - L'Estinzione E' Un Gioco Di Squadra



Tracklist:
1. Babel
2. Il Grido
3. Vi siete persi nella neve
4. Nel Buio
5. Vogon

Arriva il primo ep per i Quarantadue, band di Milano. Cinque pezzi in digisleeve di cartone ruvido, semplice ma efficace. Cinque pezzi che si posizionano in quel vasto territorio tra Deftones e Tool, anche se qua e là fanno capolino altri numi tutelari, come Nine Inch Nails e Isis ultima maniera. Nulla di particolarmente nuovo nè ricercato quindi, ma tutto sommato fatto benino, i pezzi funzionano e la voce alterna scream e melodico in scioltezza. A pelle mi piace un sacco il timbro dello scream e mi piace meno quello del cantato melodico, ma sticazzi. Mi piace molto anche la scelta dell'italiano: è sincero, troppo spesso l'inglese diventa un cliche dietro il quale nascondersi quando si ha niente da dire.

Detto questo, è inevitabile che qualche ingenuità ci sia, i ragazzi con gli strumenti ci sanno fare (anche se la voce melodica qua e là stona) ma le infuenze si sentono un pelo troppo, manca un po' di carattere. Dopodichè è il primo ep, ci sta tutto, se è vero che ho sentito esordi migliori è altrettanto vero che ne ho sentiti di nettamente peggiori.

Last but not least: i pezzi sono rilasciati sotto licenza Creative Commons. E' bello vedere che sempre più gente si stia rendendo conto che il futuro è adesso.

Per pura curiosità, visto che non ci viene mai in mente di citarli tra le possibili influenze: dove hai sentito un che di NIN ?

Comunque grazie mille

nelle linee delle chitarre ci sono alcune parti che ricordano molto fragile.. nel complesso ci ho sentito molto di quello che 10 anni fa veniva definito "alternative metal" (definizione orrenda), e in quel senso anche quel che scriveva phino sugli APC potrebbe starci..

..........sinceramente penso che se ti trovavai davanti una band americata con le stesse canzoni,la tua recensione sarebbe stata molto più esaltante,daltronde se ci troviamo in italia ad ascoltare solo gente come le vibrazioni negramero e modà,il merito è anche di questo tipo di recensioni,quando si entra troppo nelle intenzioni dell'espressione della band,con critiche non costruttive e soprattutto non considerando il fatto di essere in italia,dire che i pezzi non hanno niente di originale dicendo che il cantato dovrebbe essere tutto l'urlato e criticando fosse la parte più originale della band,all'ora di musica ne capiamo veramente poco considerando le risposte alle domande di finotti che tù stesso ai dato evviva i QUARANTADUE. uMBERTO NUOVO DRUMMER.

scusa se mi intrometto, poi Nitraus ti risponderà in prima persona.....ma ti sembra una netta stroncatura questa rece? a me non pare....non so forse ti aspettavi chissà cosa me mi pare lecito che qualcuno possa trovare non fenomenale la vostra musica no? la storia della band americana etc., poi non regge proprio, soprattutto qui dentro e considerato poi chi ha scritto la recensione.....quali critiche non costruttive poi? cos'è visto che si è italiani bisogna per forza avere dei favori, eggià siamo proprio in Italia. ma roba da matti.

Quotone.

Dai ragazzi non iniziamo con la solita storia, poi certe critiche a Dano mi sembrano del tutto fuori luogo. E' una recensione, semplice e diretta, non mi pare propria una stroncatura anzi...

Ma poi anche fosse stata una stroncatura che problema c'è? Dano, come sempre, ha scritto in modo modesto e composto.
Il mondo è vario, c'è a chi può piacere il vostro disco e c'è invece chi può rimanere disgustato, è normale penso, anche se siamo in Italia o USA.

Alla fine se riuscirai a fare un giro sul forum ti potrai accorgere che non c'è solo gente in Italia che ascolta ''le vibrazioni negramero e modà''.
Peace.

guarda, se da quanto scritto da Dano mi era venuta curiosità di ascoltare i pezzi del gruppo, dopo il tuo intervento non lo farò manco per il cazzo! complimentissimi !!! ma cosa volevi un commento esaltato a priori? MACCOSISSIMA

Occristo.

Dire che sono spiazzato è dir poco, e faccio parte dello stesso gruppo di Umberto. Alemagdalene, se ci conoscessi dal vivo capiresti quanto quello che scrive il nostro nuovo batterista sia lontano dalle nostre corde come attitudine di gruppo e persino come carattere dei singoli.

La recensione a me è piaciuta, l'ho trovata onestissima (e sono pure il cantante che "ogni tanto stona"), e le critiche che contiene sono le stesse, assolutamente utili e costruttive, che ci hanno mosso a ragione anche altri.

Che dire? Con Umberto ci parleremo, ma il resto del gruppo ringrazia ANCORA (l'abbiamo già fatto) Nitraus per la recensione e le dritte, e per la disponibilità anche a chiarire le sue osservazioni in pubblico e in privato.

Avere uno spazio così, su un forum di appassionati del genere a cui (forse nemmeno troppo velatamente ) ci rifacciamo, è già di per sè un bel favore, e andrebbe apprezzato a prescindere, se non altro come tentativo di USCIRE dal giro "dei modà" dando spazio a chi cerca di suonare e a chi ha voglia di ascoltare e giudicare in maniera onesta e costruttiva.

Boh, mi scuso a nome del gruppo, l'imbarazzo è grande, anche se, ripeto, la maggior parte di noi non ha nulla di cui scusarsi.

non ho sparato a nessuno,non faccio guerra a nessuno,non pretendo recensioni nè a priori nè a posteriori esaltanti,anzi considero le recensioni negative sicuramente più utili e costruttive,ho solo detto ,a mio modestissimo parere, che le cose scritte in parte da Dano,non corrispondono semplicemente alla realtà,non ho detto che la recensione non mi piace e spero che Dano dalle mie parole non si senta offeso ,perchè non era e non è mia intenzione,o mi sono spiegato male o sono stato mal interpretato,comunque a quatr'occhi magari un giorno di persona io e Dano,davanti a un buona e sana birra, potremo chiarirci meglio e parlare di musica, non è detto che da due modi forse diversi di interpretare la musica non nasca qualcosa di positivo per la stessa.Pace e Amore a tutti umberto batteraio42

Scusate, mi scoccia fare un filotto di post dei membri dei Quarantadue che sembra che parliamo solo noi, ma spero di chiarire definitivamente la situazione. E scusate il post lungo. Spero che questo esaurisca il piccolo flame.
Cerco di spiegare in maniera pacata quanto volesse dire Umberto, entrando nella questione, cosicché il suo (mi riferisco al secondo post) non sembri un pentimento dell'ultima ora o un comportamento irrazionale.

Umberto, che si è indubbiamente espresso male (per sua stessa ammissione), avrebbe solo desiderato delle critiche un po' più mirate, piuttosto che un generico, cito, "nel complesso ci ho sentito molto di quello che 10 anni fa veniva definito "alternative metal"". Forse si aspettava qualche riferimento in più rispetto ad APC e NIN. Ed ho il serio dubbio che abbia inteso "fragile" come "debole" anzichè come "The Fragile", Halo... quellochè, non me lo ricordo più
Tutto qua! Di certo non c'era bisogno di scriverlo in maniera così (ingiustificatamente, IMHO) dura.

Inoltre penso che abbia frainteso un altro pezzo della review di Dano. Quando parla del cantato dice: "mi piace un sacco il timbro dello scream e mi piace meno quello del cantato melodico, ma sticazzi".
Umba, non so come mai, ha interpretato come "dovreste fare i pezzi solo urlati". Questo, indubbiamente, toglierebbe originalità al gruppo e ci avvicinerebbe ancora di più agli ISIS, o meglio, alla brutta copia degli ISIS. Ora, bravissimi loro, Oceanic e Panopticon sono capolavori, ma non voglio giocare a fare gli ISIS de noartri, e penso che su questo possiamo essere tutti d'accordo.
Il problema è che tra la frase che ha scritto Dano (che parla del timbro) e quello che ha interpretato Umberto (che riguarda la composizione e la struttura stessa dei pezzi) c'è un abisso, anzi, un oceano, per restare in tema! Ed in più il "sticazzi" finale riscatta ed addolcisce quanto viene detto.

Sia come sia, a me la rece è piaciuta, le critiche non posso dire che siano del tutto nuove, pertanto non possono dirsi infondate. Grazie a Dano e grazie a chiunque da qui in avanti volesse ascoltare l'EP e dirci la sua opinione, onesta e sincera.

Per chiudere, l'unica cosa che io non condivido della review in questione è la frase "i ragazzi con gli strumenti ci sanno fare"... Bugiardo, le imperfezioni ci sono, specie da parte mia che mi considero una mezza pippa!

madò sto via un giorno e succede il finimondo

andando per gradi:
1. fare le recensioni è difficile, perchè per deformazione professionale mi viene sempre da mettermi dalla parte di chi suona, anche se bisognerebbe giudicare solo da ciò che si sente
2. proprio perchè odio l'itaGlietta dei negramaro credo sia giusto dire quello che penso, nel bene e nel male, in maniera costruttiva (a meno che proprio non sia una cosa che faccia cagare a spruzzo). una cosa che non sopporto sono le recensioni per cui è sempre tutto figo, come se ci si trovasse sempre di fronte al nuovo the dark side of the moon: credo che sia l'atteggiamento che aiuti meno i gruppi a crescere.
3. quello che scrivo è semplicemente il mio punto di vista, che vale tanto quanto quello degli altri 6 miliardi di esseri umani che popolano questo pianeta. ci sta che uno possa essere d'accordo o meno con quello che scrivo, dopodichè uno può decidere di tenerlo in considerazione oppure no, non ho sicuramente la pretesa di avere la verità in tasca, il mio è semplicemente uno dei tanti punti di vista.

tutto questo senza polemica

Ahah dopo il caso The Secret e quello Amia Venera Landscape non avrei mai pensato che sarebbe scoppiato quello Quarantadue!
A parte gli scherzi, io li conosco bene e vi posso assicurare che é stato tutto un misunderstanding, consiglio a tutti di resettare la questione e ripartire come se non fosse successo nulla.

non entro nello specifico, ma scrivendo anche io recensioni mi sento un po' chiamato in causa e voglio dire la mia:
A differenza di altri, io sono stato da entrambe le parti della barricata, nel senso che ho fatto il promoter per varie label ed ero materialmente il filtro tra band/label e media. Il primo consiglio e regola d'oro di chi invia un disco da far recensire è:
poiché accetti un gioco delle parti in cui sottoponi il tuo lavoro al parere di un altro, non succede nulla se ricevi una rceensione che non ti piace. Ti rode, brucia, dissenti, ma fallo a casa tua, perché l'impressione che darai è sempre quella di chi rosica. la gente non vedrà le tue motivazioni, ma sarai associato a chi fa und emo e si crede sto cazzo. Questo, giusto o sbagliato, accadrà sempre e a priori, perché la gente ha le palle piene di musicisti che si piccano solo perché hanno registrato il loro primo dsico.
Dall'altra parte, se recensisci dovresti sempre avere rispetto per il lavoro degli altri che si mettono in gioco e si fanno il classico culo per seguire una passione, il che a dire ikl vero in questo caso mis embra proprio ci sia stato, sia come rispetto che come completezza di motivzioni. Unica eccezione chi vuol prendere per il culo cercando scorciatoie o plagiando, senza rispetto di chi ascolta e di chi spende soldi per comprare un disco, in quesi casi mi incazzo anche io, perché ho dei doveri di correttezza nei confronti di chi mi legge e magari comprerà una monnezza solo perché io gli ho suggerito un disco. Inotlre io, come glia ltri, spostiamo tre persone (potenziali acquirenti) specialmente oggi che tutti scaricano, epr cui che ti incazzi a fare?