Credo che - vista la quantità di parole con cui vi ammorbo in questa sezione - un pò tutti voi ormai sappiate che amo il cinema, che amo i film e amo parlarne. Amo i film intelligenti e i film stupidi, amo le opere astruse come amo le commedie demenziali e gli horror di serie z, amo i film perchè alla fine mi danno sempre la sensazione "di stare a casa", un forte senso di sicurezza. Alcuni film però questo senso di sicurezza me lo scardinano, mi ricordano che vedere un film può essere disturbante, può suscitare fortissime reazioni emotive.
L'ultimo film che mi ha fatto questo effetto è stato...
The tree of life(di T. Malick, USA 2011)
Difficile parlarne, posso dire che è un film che ho odiato e amato, che mi ha annoiato a morte e commosso fino alle lacrime, che ho trovato profondamente autroreferenziale e supponente e contemporaneamente onesto fino all'inverosimile.
Un film che va visto. Punto.
Esattamente come tutte le altre (purtroppo poche) opere di Malick, classe 1943, autore di alcuni dei film più significativi degli ultimi 40 anni, un cineasta che sta agli altri colleghi registi come Dalì sta ai pittori di nature morte.
Ho aperto questo topic in occasione dell'uscita di The tree of life, ma spero che si possa anche parlare dei film precedenti.