Noel Scott Engel, detto Scott Walker.
Ci mancava il topic, molto grave.
Scott Walker, uno degli americani che hanno avuto successo per la maggior parte in Europa, precisamente in UK.
Padroneggiava negli anni '60 e '70, sfoderando praticamente dei dischi di cantautorato pop/western, folk e country mischiati in un tutt'uno, dal suono molto caratteristico. I primi quattro dischi sono pietre miliari della musica pop di quegli anni, che odoravano ancora parecchio di post-guerra e quei '50 tanto demodè. Poi ci si perde un pò nella discografia, quindi vi consiglio di recupere i primi dischi, tutti a nome "Scott 1", "Scott 2" e via così.
Dall'84 al '95 si prende una pausa, più che dovuta, ma soprattutto molto fruttuosa. Da Scott ne esce la vena più sperimentale di sempre, "Tilt" è una rivelazione, mischia magistralmente il cantautorato a un songwriting atipico e controverso, distorto na una netta innovazione del suono e soprattutto nel mood della musica presa in toto. Nel 2006 esce the Drift, altro discone da non perdere. Posso tranquillamente dire che è uno dei pochi artisti, che invecchiando non è peggiorato, anzi.
Alcuni pezzi tra i più famosi: