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| "ora invece, sempre più improntate a una soffusa introspezione (quì siamo davvero vicini ai Neurosis) dell’individuo, costretto a camminare solo, senza nessuno sguardo da incrociare, senza alcuna guancia da accarezzare, senza una meta alla quale aspirare."
forse è proprio per questo che amo quest'album, perchè lo sento incredibilmente mio, lo sento dentro.
definizione perfetta, la tua recensione è stupenda. hai fatto centro perfettamente nei miei pensieri. provo le stesse identiche cose ascoltando quell'album. solitudine. malinconia. rabbia. dolcezza.
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