Chitarre in Alluminio, Travis Bean, Messenger, Veleno, Electrical Guitar Company

Beh si,s'intende come musicista..poi ogni gruppo per cui è stato produttore ha usato la propria strumentazione

p.s.=sempre sia lodato il feticismo

Musicians who play or have played Travis Bean guitars and basses

[edit] Guitar Players
Steve Albini - TB500
Duane Denison of The Jesus Lizard, DK3, Tomahawk and U.S.S.A.
Jerry Garcia
Stanley Jordan
Scott Paterson of Sons and Daughters
Stephen Pedersen of Criteria
Joe Perry
Keith Richards
Tim Mahoney of 311
Keith Levene of Public Image Ltd
Kim Mitchell
Efrim Menuck of Godspeed You! Black Emperor
Gary Schider of Funkadelic
Jeff Schneider of Arab on Radar
Slash
Lee Ranaldo
Stephen O'Malley of Khanate (band) and Sunn O)))
Richard Reed Parry of The Arcade Fire
Yannis Philippakis of Foals
Apostolis Anthimos of SBB

[edit] Bass Players
Peggy Foster played a Fretless Bass serial #248 on Steve Vai's Flex-Able and Anthology albums.
Matt Gentling of Archers of Loaf
Mick Karn of Japan
Chosei Funahara of Plasmatics
Bob Weston of Shellac
Bill Wyman of the Rolling Stones

Lo Steve Albini musicista, ovviamente... E lo dico col luccicchio sugli occhi da (stra)amante del suono crudissimo degli Shellac.



/OT ironico: ho capito perfettamente cosa intendi, ma dare del "produttore" a Steve Albini equivale quasi a insultarlo.
(vedere qui)

Aggiungo per la cronaca che Il sig. Kramer era dipendente della Travis Bean e che quando si è messo in proprio ha "esportato" ciò che lì aveva imparato, per poi però passare ai manici in legno in fase successiva

Pare che le ELECTRICAL GUITAR COMPANY stiano spopolando negli USA e non solo.

Steve O'Malley, Steve Albini, Uzeda, Three Second Kiss... e tenete d'occhio il topic degli Isis.

Aggiungiamo anche gli svizzeri Shora all'elenco:


Ecco il chitarrista con una bella Travis Bean

che fighi gli shora! enrico dei dead elephant ha la chitarra identica a quella in foto..

lou reed usa chitarre NOAH, che contrariamente alle travis bean hanno corpo in alluminio e manico in legno.
e incredibile ma vero, la NOAH è di lambrate, vicino a milano.

qua trovate intervista a lou reed e foto: http://www.lpalmeri.it/Abitare479_palmeri.pdf

a quanto pare i single coil montati direttamente su un corpo in alluminio non producono hum.. questo è parecchio interessante!

Ma no, Milano Lambrate!
Grazie per la segnalazione!
Quasi quasi domattina mi intrufolo nei laboratori...

Sinceramente devo ammettere che (esteticamente parlando) non mi attira particolarmente (soprattutto il modello con la specie di maniglia), ma è figo sapere che le fanno qui in Italia!
Curioso anche sapere che il corpo in alluminio riesce a schermare l'hum dei single coil...

Sarebbero le chitarre prodotte da zio Steve in persona? Se non sbaglio anche l'ampli che si vede nella foto lo ha costruito lui... Visto sul palco degli Shellac (uno lui e uno Bob Weston), molto interessante, soprattutto perchè ha solo la manopola del volume!

In che senso, intendi la chitarra che usa Steve Albini in foto?
pardon, pensavo fosse chiaro... in quella foto lo zio Steve sta usando una Electrical Guitar Company.
Non so poi se Steve Albini è il capo della EGC!

Beh, considerato che il suo studio si chiama Electrical Audio e i guppi che usano chitarre Electrical Guitar Compani gravitano tutti nell'"Orbita" di Albini, ho fatto 2+2... ma forse mi sbaglio

Il signor King Buzzo in posa con la sua nuova Electrical Guitar Company custom-made.




Comunque è pazzesco.
Esistono soltanto quattro (4) dealer ufficiali di EGC. Tre sono americani.
E il quarto (incredibile!) è italiano!
E, guardacaso, si trova a Catania... terra noise da due decenni.
A tutti i siciliani, calabresi e un po' più su: provatele per noi. Grazie.

www.indigenastore.com

Agli ordini unanota..purtroppo passavo li di fretta e non mi sono potuto soffermare quanto il negozio merita..ma comunque abbastanza per provare un prodotto EGC. In qualità di presunto bassista ho provato il basso, corpo in legno e manico in alluminio, che fra parentesi era l'unico strumento EGC che al momento era in negozio, ne stava aspettando altri il tizio del negozio(che ho scoperto essere mio compaesano e mio quasi vicino di casa ), anche perchè come mi ha spiegato, la EGC produce gli strumenti su richiesta.Beh, il basso in questione costava all'incirca 1900 €,compreso di custodia rigida, spedizione dall'america ecc ecc..ci valgono eccome sti soldi,mi sono innamorato..sarei rimasto la a suonare per ore e ore! Semiattivo, con tre comandi per i toni, che in pratica fungevano da vero e proprio EQ del basso.Anche a volume basso il suono è bellissimo, molto corposo e con una vasta gamma di frequenze, bassi ben presenti, molto grossi e definiti e un bell'attacco sugli alti...sustain infinito, facendo un accordo, come diceva il tizio, "puoi anche posare il basso, ti vai a mangiare una cartocciata, torni, e ancora suona" manico peraltro comodissimo..insomma, strumento fenomenale..mi spiace solo che ci sono potuto stare poco tempo, sennò avrei sicuramente approfondito di più, per scoprire i particolari di questo strumento..ma sicuramente ci tornerò.

Ma grandissimo Sutekh!!!
E tra l'altro la tua ottima recensione si riferisce a un "mezzo" EGC (body in legno), quindi immagino un EGC tutto in alluminio...

Già! Ah e gli ho posto anche il questito di Birsa, ma a quanto gli risulta Albini è solo un accanito fan della EGC,nient'altro..ma non sembrava manco lui tanto sicuro

Tra l'altro..il proprietario non è Agostino Tilotta degli Uzeda?